HOTEL GAGARIN - Il cinema, il riscatto e se stessi
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Hotel Gagarin" uscirà nelle sale italiane il 24 maggio ed è il primo lugometraggio di
Simone Spada, che firma sceneggiatura e regia di un poetico racconto sulla natura umana, fatta di debolezze, ma soprattutto di sogni e speranze.
Un inaffidabile e truffaldino poduttore mette insieme un gruppo di spiantati, li organizza in una troupe e li manda in Armenia a girare il loro primo film. Per ognuno di loro, per un motivo o per un altro, quest'occasione può essere la piccola grande svolta della vita: c'è il professore insoddisfatto che sogna l'opera prima, la prostituta a cui viene offerto un lavoro legale, il fotografo di matrimoni indebitato fino al collo e così via. Purtroppo per loro, il sedicente produttore intende scappare con i soldi e abbandonarli in un albergo disperso fra i desolati monti dell'Armenia.
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Hotel Gagarin" è una commedia che, con ironia e delicatezza, mette in scena la ricerca del riscatto personale, mostrando quanto, troppo spesso, ci allontaniamo dalla reale serenità in questa frenetica vita. Un film che vuole riflettere sull'essenza della felicità e lo fa con uno stile a tratti fiabesco ed esagerato, che prova ad essere divertente e emozionante.
Cast stellare in cui troviamo
Claudio Amendola, Luca Argentero, Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova, i quali però, nonostante la bravura, non riescono a dare maggiore spessore a dei personaggi che da sceneggiatura non sono adeguatamente delineati. Un film corale in cui ci si identifica poco perchè si conosce ancora meno, dove le risposte e le scelte dei protagonisti non sono sempre giustificate e comprensibili, ma, d'altra parte, emoziona e lascia quella sensazione di serena speranza, tipica di una storia tanto irreale, quanto magica.
Elisa Pulcini22/05/2018, 09:00