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CAINA - In tour per i cinema italiani


CAINA - In tour per i cinema italiani
Caina
Esce in sala lopera prima di Stefano Amatucci, "Caina": prima tappa a Roma il 28 maggio 2018 al Cinema Farnese alle ore 21.00 alla presenza del regista e del cast.

Dopo limportante successo internazionale di critica e pubblico - Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Spagna, Australia, Argentina, Uruguay, Estonia, Portogallo - approda nelle sale italiane "Caina" (prodotto da Movieland e distribuito da mOOviOOle), opera prima al cinema di Stefano Amatucci che, dopo una lunga esperienza come regista televisivo (Un posto al sole e La squadra), firma un lavoro estremo e coraggioso sullorrendo tema dellimmigrazione selvaggia, degli interessi connessi e dellinevitabile razzismo. In un presente visionario e distopico, sulle spiagge di un generico Mediterraneo, si consuma la vicenda di "Caina," di mestiere trovacadaveri, e il suo rapporto vittima- carnefice con il magrebino Nahiri, al centro di una vera e propria guerra di civilt. Protagonisti di questo lungometraggio una quasi demoniaca Luisa Amatucci nei panni di Caina; un tenero e, per certi versi, fragile Helmi Dridi nei panni di Nahiri; il realistico Gabriele Saurio nei panni del cinico Taurul. Unimpagabile Isa Danieli, interprete della cinica Signora Ziviello.
La sceneggiatura, firmata dallo stesso Stefano Amatucci e Davide Morganti, liberamente ispirata dallomonimo romanzo di Davide Morganti (Ediz. Fandango Libri).
Il film sar in tour in tutta Italia. Fra le date gi fissate: 29 maggio Vicenza, 30 maggio Padova, 31 maggio Bologna, 1 giugno Venezia, 5giugno Napoli, 6 giugno Castellammare, 7 giugno Salerno, 11 giugno Empoli. Per info e aggiornamenti www.moovioole.it.

"Lidea del film" - racconta Stefano Amatucci - "nacque nel 2009, la sceneggiatura nel 2010. Una notizia di cronaca mi colp molto: la preoccupazione di un sindaco per gli sbarchi che avrebbero rovinato la stagione estiva. Nessuna percezione della tragedia umana. Allepoca, limmigrazione non era un argomento che interessava particolarmente allopinione pubblica e ai media. Io cominciai ad approfondirlo e in breve tempo mi si aperto un mondo: lItalia e lEuropa erano sedute su un serbatoio esplosivo e non bisognava essere particolarmente geniali per intuirlo. Poi lessi Caina di Davide Morganti, mi folgor soprattutto la protagonista del romanzo: la vedevo esistere realmente, intorno a me, per strada, nei negozi, in tv, sui social. Caina, purtroppo, esisteva ed esiste, eccome se esiste! Probabilmente sentivo in cuor mio lesigenza potente, dopo anni di televisione e di televisione commerciale, di dedicare uno spazio della mia vita e della mia creativit ad una riflessione profonda e radicale, senza preconcetti n timori. Con Morganti abbiamo quindi scritto uno spin-off ispirandoci alla sua protagonista: facendole vivere una storia, si tragica, ma calata in una realt distopica visionaria, allucinata. Una storia che racchiude le angosce delluomo comune e la sua ordinaria follia. Lemigrazione, il razzismo e la xenofobia sono diventati una delle malattie, del nostro tempo. Tempo in cui, si stanno rialzando frontiere ancora pi invalicabili e incomunicabili".

24/05/2018, 18:39