FUTURE FILM FESTIVAL XX - I vincitori
Il
Future Film Festival si è concluso. Un'edizione ricca quella di quest'anno, che ha visto la proiezione di un totale di trentatrè lungometraggi nelle varie categorie, dieci lungometraggi in concorso per il Platinum Grand Prize, novantacinque cortometraggi in concorso. A questi numeri si aggiunge la competizione Virtual Reality Contest con dieci video in concorso, due fuori concorso e una speciale Vetrina Cinema Virtual Cultural Heritage.
Non poteva mancare al Future Film Festival, che nel 1999, durante la sua prima edizione, portò alla luce per la prima volta in italia i film e le serie dello Studio Ghibli, l'Omaggio a Isao Takahata. Fiore all'occhiello di questa ventesima edizione, un'ampia retrospettiva e una tavola rotonda dedicata al grande Maestro Giapponese.
Premio Franco La Polla. Quest'anno il premio sulla scrittura per il cinema, è arrivato alla settima edizione. La Giuria, in seguito ad attente riflessioni ha deciso quest'anno di non assegnare il premio a nessuno dei partecipanti alla competizione. Silvia Albertazzi, membro della Giuria, assieme a Future Film Festival, hanno comunicato il loro impegno affinchè per l'edizione dell'anno prossimo, il premio possa essere assegnato.
FFFABULOUS & FFFANTASTIC Prize. La giuria, composta dai sostenitori del Future Film Festival, che ogni anno ringraziamo sentitamente per la fiducia che ripongono nella manifestazione, premia il lungometraggio: The Breadwinner, di Nora Twomey (Irlanda, Canada, Lussemburgo, 2017). Il realismo con il quale viene trattato un tema crudo, in contrapposizione alla raffinatezza narrativa e agli scenari evocativi, crea una potenza visiva di ottimo equilibrio. Riesce a mantenere vivo l'interesse dello spettatore con una sceneggiatura che rimane avvincente sino all'ultimo.
Future Film Short - Premio del Pubblico. Si aggiudica il premio degli spettatori, che durante le serate di Festival hanno potuto votare i cortometraggi in concorso, Simbiosis Carnal di Rocìo Alvarez (Belgio, 2017).
Future Film Short - Premio della Giuria. La giuria, composta da Swan Bergman, Stefano Amadio e Andrea Baricordi assegna due menzioni speciali ai cortometraggi: Xian di Roxane Campoy, Pauline Ledu, Myriam Belkheyar, Gwenaelle Bavoux (Francia, 2017), per aver mostrato il potere dell'animazione che diventa mezzo di narrazione innovativo coniugando passato e futuro, e Reruns di Rosto (Olanda, Francia, Belgio, 2018). Rerunsconferma la padronanza dell'integrazione di tecniche miste, con una poetica originale e inconsueta.
Il premio per il miglior cortometraggio è stato assegnato a Inanimate di Lucia Bulgheroni (Inghilterra, 2018), per aver saputo utilizzare le tecniche dell'animazione rendendole protagoniste e coniugandole all'irrisolvibiledubbio esistenziale.
Platinum Grand Prize. La giuria, composta da Giorgio Tonelli, Luca Genovese, Filippo Porcelli ha assegnato una menzione speciale a The Wolf House (La casa lobo) di Leòn e Cocina (Cile, 2018), per la ricerca espressivo-narrativa dal forte impatto visivo.
Il Platinum Grand Prize viene assegnato a Window Horses, The Poetic Persian Epiphany of Rosie Ming di Ann Marie Fleming (Canada, 2017), per la ricchezza emotiva raccontata con un segno grafico ricercato e sintetico che accompagna in un viaggio di scoperta e di crescita inaspettato.
Virtual Reality Contest. I giurati Saverio Iacono e Antonella Guidazzoli assegnano il premio a Rone VR di Lester Francois (Australia, 2018).
04/06/2018, 18:59