CANNES A FIRENZE V - Dal 12 al 17 giugno
Si rinnova a Firenze l'appuntamento con il grande cinema internazionale, con la rassegna
Cannes a Firenze France Odeon, diretta Francesco Ranieri Martinotti, che si svolgerà quest'anno in due sedi: all'Insitut Français Firenze (12 – 14 maggio, piazza Ognissanti, 2) e al cinema La Compagnia (15 – 17 maggio, via Cavour 50 r).
La rassegna, evento strategico dell'Estate Fiorentina del Comune di Firenze, organizzata in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Institut Français Firenze, porta nel capoluogo toscano 11 film in anteprima, provenienti dalle diverse sezioni del Festival di Cannes 71, appena conclusosi, come la Quinzaine des Réalisateurs e la Selezione Ufficiale del Concorso.
In omaggio alla Quinzaine des Réalisateurs, che ha compiuto 50 anni, s’inizia all’Institut Français (12 giugno ore 18.30) con il reading Le tourbillon de la vie, di Giovanni Cocconi, dedicato a Truffaut e Godard e al 'Maggio francese'. A seguire, la proiezione di Le livre d’image, di J.L. Godard, Palma d’oro Speciale a Cannes, opera già diventata cult, incentrata sull'ossessione per l’immagine attraverso una riflessione sulle possibilità e i limiti del linguaggio.
Per gli appassionati della lingua spagnola, sempre martedì 12 alle ore 21,15, in programma Petra, Jaime Rosales, con la grande attrice spagnola Marisa Paredes; dalla Colombia arriva Pajaros de Verano, di Ciro Guerra e Cristina Gallego (Institut français, mercoledì 13 giugno ore 19.00) l’imperdibile saga di una famiglia di contadini di un villaggio colombiano, che negli anni 70’ divennero i principali narcotrafficanti verso gli Usa. Nucleo centrale di Cannes a Firenze sono quattro film premiati dalla giuria presieduta da Kate Blanchett: il premio per la Miglior Regia, Zimna Wojna, (Cold War) di Pawel Pawlikowski, già autore di Ida, Premio Oscar come Miglior film straniero nel 2015, potente storia d’amore sullo sfondo della Guerra Fredda nella Polonia degli anni 50 (Institut Français, mercoledì 13 giugno, ore 21.10 e Cinema La Compagnia, sabato 16 ore 21.30); Capharnaüm, di Nadine Labaki, che al festival ha ricevuto tre premi - Grand Prix della Giuria, Premio della Giuria Ecumenica e Premio La Libera – storie di infanzia negata nella periferia degradata di Beiruth (Cinema La Compagnia, venerdì 15 ore 18.00 e domenica 17 ore 19.45.); Se Rokh, (Trois visages), dell'iraniano Jafar Panahi, vincitore del Premio alla Miglior Sceneggiatura, il racconto on the road, tra le remote montagne del nord-ovest, al confine con la Turchia, alla ricerca di una ragazza che ha chiesto aiuto ad una famosa attrice iraniana per sfuggire alle vessazioni della propria famiglia conservatrice (Cinema La Compagnia sabato 16 ore 19.30); conclude la rosa dei titoli premiati la Palma d'Oro a Cannes 71, Manbiki Kazoku, (Shoplifter – Un affare di famiglia) del regista giapponese Hirokazu Kore-eda, che racconta la storia di una famiglia sui generis, fatta di persone che in realtà non sono parenti, unite dalla stessa indigenza, dal bisogno di trovare conforto sotto un tetto, insieme ai propri simili, che pone il film a cavallo tra l'ispirazione dickensiana e la poeticità neorealista zavattiniana (Cinema La Compagnia venerdì 15 alle ore 20.00).
Chi ama Xavier Bardem e Penelope Cruz non potrà rinunciare a vedere Todos lo Saben, di Asghar Farhadi, nel quale Laura, una donna spagnola che vive a Buenos Aires, ritorna nella sua cittadina natale appena fuori Madrid per prendere parte al matrimonio della sorella: una riunione familiare nella quale riemergerà un passato fin troppo a lungo sepolto (Cinema La Compagnia, venerdì 15 ore 22.00 e domenica 17 ore 17.30).
La compagine francese è rigorosamente rappresentata da due bei film della Quinzaine: Amin, di Philippe Faucon, già autore di Fatima (Cinema La Compagnia, sabato 16 ore 18.00) e da Le monde est à toi, di Romain Gavras, con Vincent Cassel, Isabelle Adjani (Cinema La Compagnia, domenica 17 ore 21.30).
06/06/2018, 13:47