Note di produzione di "Ovunque Proteggimi"
Il progetto ͞Ovunque proteggimi͟ha raccolto fin da subito il nostro interesse grazie alla comune adesione con il regista Bonifacio Angius adun immaginario creativo ed espressivo pienamente calato nell’ottica internazionale. La cornice ironica e avventurosa del film lo rende un racconto drammatico dal sapore dolcemente amaro. Un viaggio durante il quale verranno portati a galla i problemi della ͞famiglia͟di oggi, con le sue contraddizioni e con la sua inadeguatezza al mondo contemporaneo. Inun certo senso un’evoluzione dei temi già trattati da Angius nell’acclamato ͞Perfidia͟, unico film italiano in concorso al Festival di Locarno nel 2014. Il regista torna dunquead interrogarsi sul claustrofobico mondo della provincia eva alla ricerca del delicato confine tra insanità mentale e fragilità emotiva. Per noi questo film è una sfida in quanto finora ci risulta che le tematiche di͞Ovunque proteggimi͟siano colpevolmente poco analizzate dalla cinematografia italiana nonostante la loro cruda attualità: il TSO, vero e proprio tasto dolente del sistema sanitario nazionale e il vuoto esistenziale che ne consegue. Pur essendo fortemente legato a livello visivo ai suoi luoghi d’origine, Angius riesce a parlare alle periferie delle città provinciali di tutto il mondo grazie a uno stile e a una modalità di racconto che rendono le sue storie universali. Il coinvolgimento della Regione Sardegna era quasi automatico dato che il film è stato girato interamente sul territorio sardo, terra natale del regista.
Andrea Paris