JEAN ROUCH FILM FESTIVAL 37 - Grand
Prix Nanook a "Aperti al Pubblico"
Ieri sera sabato 10 novembre 2018 alla cerimonia di premiazione della 37° edizione del più importante festival di cinema etnografico e antropologico, presso il Musée de l'Homme di Parigi, la giuria ha assegnato, tra i 27 film della competizione internazionale, il
Grand Prix Nanook Award al film di Silvia Bellotti "
APERTI AL PUBBLICO", prodotto da Antonella Di Nocera, con la seguente motivazione: “
Nella vena del cinema diretto, la regista ci porta negli uffici delle case popolari di Napoli dove gli amministratori con un volto umano cercano di risolvere, giorno per giorno e caso per caso, le tragedie della vita quotidiana che ogni utente porta. Con umorismo e delicatezza, il film ci invita a riflettere sulla qualità delle relazioni umane che desideriamo preservare nel servizio pubblico”.
Così regista e produttrice hanno ringraziato nel ricevere il Premio l’assegnazione del premio: "
Essere selezionati al Jean Rouch International Film festival di Parigi è stato un grande onore. E lo è stato vivere l’atmosfera dell’evento, sentire lo spirito e il calore delle persone che con cura lo organizzano, vedere i film e incontrare gli altri registi. Il Grand Prix è una emozione grande e siamo commosse. Il nostro film è stato sviluppato in un Atelier formativo, con il cuore che affonda nella realtà, condiviso con una squadra di giovani professionisti e filmato con cura verso i protagonisti. A tutti loro, alle loro storie ed alle loro vite questo premio è dedicato".
Sabato scorso nel prestigioso festival internazionale di Lipsia il film "
APERTI AL PUBBLICO" si era aggiudicato la menzione speciale per il cinema sui luoghi di lavoro. Questi ultimi riconoscimenti internazionali, si aggiungono a quelli conseguiti in questo anno di cammino dell’opera , dopo la sua premiere al Festival dei Popoli 2017 dove si aggiudicò il Premio del Pubblico. Nato nell’Atelier di cinema del reale di FILMAP di Arci Movie a Ponticelli, è il risultato di oltre due anni di ricerca, scrittura, riprese e montaggio che hanno impegnato la regista, e le compagne Claudia Brignone e Lea Dicursi, in quest’avventura filmica che restituisce la realtà di un luogo microcosmo esemplare di un ufficio pubblico che pone al centro la relazione tra umanità e burocrazia.
11/11/2018, 13:22