VISIONI AI MARGINI - A Cagliari fino a tutto dicembre
Continua a Cagliari sino a tutto dicembre, il progetto VISIONI AI MARGINI, curato da Spazio 2001 – Cinema Odissea, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport - Regione Sardegna - in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission, la Cineteca di Bologna, l’Exmè - Domus de Luna - Il teatro del segno -la Cooperativa Sociale Abem - Acit Cagliari, Amnesty International e con la direzione artistica del regista Peter Marcias - con uno sguardo sulle periferie del nostro vivere: dalle periferie urbane a quelle economiche, sociali e generazionali.
Dopo l'inizio di quest'estate con la visione del film "COME UN GATTO IN TANGENZIALE" allo spazio all'aperto della Manifattura Tabacchi, con ospiti il regista Riccardo Milani e la protagonista Paola Cortellesi, ora parte la seconda sezione della rassegna: giovedì 15 novembre, dalle ore 15 al Cinema Odissea di viale Trieste 84, il primo incontro introduttivo al workshop audiovisivo sul cinema del reale con il regista Peter Marcias, aperto a tutti gli interessati (ingresso libero).
A seguire, il progetto presenta la proiezione del film "STYX" di Wolfgang Fischer, la cui opera, sarà replicato domenica 25 novembre alle ore 11.00 al Cinema Odissea, in presenza del regista Wolfgang Fischer e in collaborazione con Amnesty International e con Acit Cagliari. Il film, che ha già ricevuto numerosi premi tra i quali il Premio Lux al Parlamento Europeo, acquista una valenza politica e culturale enorme in un momento come questo in cui l’immigrazione è al centro del dibattito pubblico.
Altra giornata importante quella di Sabato 17 alle ore 21.30 con la proiezione ad ingresso gratuito de "LA TERRA DELL'ABBASTANZA" dei fratelli D'innocenzo; al termine della proiezione è previsto un incontro con il protagonista, l'attore Matteo Olivetti.
Lunedì 19 novembre, alle ore 17.30 prezzo lo spazio EXME di Pirri, la proiezione ad ingresso gratuito del film "LA MIA VITA DA ZUCCHINA", con un incontro guidato a cura di Emanuela Giglio e di Emanuele Vargiu della fondazione DOMUSDELUNA, partner del progetto.
La rassegna presenta infatti, degli elementi notevoli di qualità e valore di impatto. Innanzitutto è un progetto "itinerante" all'interno dei quartieri periferici tra i più problematici, come Santa Teresa a Pirri (ecco la scelta dell’Exmè) e di Is Mirrionis, da sempre ai margini degli interventi di disseminazione culturale.
Il progetto si avvale di una rete di partner esperti e titolari di interventi sociali nei diversi quartieri. Domus De Luna che da anni si occupa di minori a rischio, che nel quartiere di Pirri ha avviato da anni un centro di attività e inclusione sociale (Exmé) e che sviluppa sul territorio attività commerciali gestite direttamente dai soggetti a rischio in età minore.
Il Teatro del Segno che è il primo presidio di diffusione, produzione e promozione culturale interamente concepito e operativo all'interno del quartiere di Is Mirrionis, che opera con una stagione teatrale e una serie di attività volte agli abitanti del quartiere e di altra provenienza.
Tra i partner, La Cineteca di Bologna, luogo di conservazione archivistica e di restauro, di promozione e diffusione del cinema e dell’audiovisivo. A tal proposito un’anticipazione per il mese di dicembre : l’incontro con il critico cinematografico Federico Pontiggia previsto il 7 dicembre alle h 21.30 con la presentazione del capolavoro PIXOTE di Héctor Babenco (Brasile 1981), restaurato dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del World Cinema Project.
Valore aggiunto sull'impatto qualitativo del progetto è dato inoltre dalla qualità dei titoli scelti per la rassegna cinematografica. Si tratta di film che affrontano i problemi della vita nelle periferie, dei pregiudizi e delle difficoltà, sia utilizzando il linguaggio sempre apparentemente leggero della commedia, sia del fantastico che del registro puramente drammatico.
Prossimi appuntamenti (alcuni in via di definizione per il mese di dicembre)
Mercoledì 28 novembre h 19.15 al Cinema Odissea - ingresso gratuito SEMBRA MIO FIGLIO di Costanza Quatriglio. La regista Costanza Quatriglio incontra il pubblico (in collaborazione con Amnesty International).
Dopo la calorosa accoglienza al festival di Locarno, dove ha avuto una ribalta d’eccezione, il nuovo lungometraggio di Costanza Quatriglio, Sembra mio figlio, che racconta, ispirandosi alla storia vera di Mohammad Jan Azzad, giunto in Italia senza madre da bambino, il genocidio e la diaspora di una popolazione afghana, gli Hazara, perseguitati fin dal 1890.
Una rassegna cinematografica urgente, che ricucisca e rammendi gli strappi con il passato, gli strappi del presente e che aggiunga consapevolezza critica. Per questa ragione, la rassegna è accompagnata da un laboratorio creativo sul focus “periferie e cinema del reale.
15/11/2018, 14:10