Note di regia di "The Wash - La Lavatrice"
Il desiderio di realizzare The Wash nasce da un personale incontro con i personaggi e i luoghi della vicenda narrata.
C’è qualcosa di grottesco nel fatto di essere ammazzati da delle divise vuote senza i soldati dentro e l’atto di filmare e raccontare questa storia è stato all’inizio molto doloroso.
Il girare doveva cercare i sentimenti più profondi, le sofferenze e le loro speranze, al quale si è aggiunto un complesso lavoro di montaggio in contrappunto che intende restituire un’articolazione narrativa tra ricostruzione e paesaggi spettacolari, tra scarti e sovrapposizioni temporali.
C’è inoltre il desiderio di restituire in chiave cinica l’impatto devastante che hanno i poligoni in Sardegna, facendo ricorso a un montaggio che unisce parate, esercitazioni, dichiarazioni del Capo di Stato Maggiore intorno al paesino.
Mai come in questo film mi sono aperto a consigli di amici, critici e colleghi.
Tomaso Mannoni