Note di regia di "L'Eredità"
L'eredità” nasce da un fatto di cronaca: un'autobomba uccide un uomo a Limbadi per un pezzo di terra su cui volevano mettere le mani i Mancuso, reggenti del territorio. Si tratta di una famiglia” dice Ceriello “che vive in un sud infestato dalla mafia, dal silenzio, dall'assopimento generale di chi si gira dall'altra parte. Ho raccontato di un nucleo familiare in eterna lite che riesce a ribellarsi e ad alzare la testa solo dopo la morte del padre. In questo modo restano uniti, risolvendo il conflitto che aveva tenuto lontano Antonio e le sue sorelle per anni. L'eredità non è solo il pezzo di terra su cui i Romito volevano mettere le mani, è soprattutto un sentimento di resistenza che il padre ha lasciato ai figli. L’eredità è il coraggio di vivere a testa alta, senza piegarsi mai, anche quando tutti si girano dall'altra parte
Raffaele Ceriello