BIF&ST 10 - "Lucania", un viaggio tra la vita e la morte
Un viaggio a piedi nella "
Lucania - Terra, sangue, magia" di oggi e di ieri, un percorso di rinascita e di morte che mostra l’umanità di una regione, le sue tradizioni e le sue inevitabili debolezze.
Gigi Roccati dirige un film asciutto, dalla sceneggiatura alla regia, senza complicarsi la vita con intrecci e storie costruite.
Il rifiuto di Rocco (
Joe Capalbo)ad utilizzare le sue campagne come discarica abusiva scatena la reazione della malavita. Un no che lo costringe a difendersi e, insieme alla sua stralunata figlia Lucia (
Angela Fontana) in continuo contatto con la madre morta, a scappare a piedi dalla sua terra verso luoghi più sicuri e misteriosi. Nel viaggio tra campi, boschi e laghi, inseguiti dal violento Carmine (
Pippo Delbono) alla ricerca di una indispensabile vendetta, Lucia, grazie all’incontro con un uomo illuminato, esce dal suo isolamento e torna a parlare.
Un percorso non vario ma sincero, povero di colpi di scena un po’ come la terra che ospita la storia, terra di lavoro dove c’è poco da fantasticare e molto da faticare. Forse il montaggio indugia un po’ su alcune inquadrature, andando ad aggiungere minutaggio superfluo e appesantendo un film che, di suo, ha la capacità di scivolare semplicemente verso un finale inatteso con la ricongiunzione delle due dimensioni dell’esistenza, la vita e la morte.
01/05/2019, 17:55
Stefano Amadio