CINEMA DI SECONDA MANO - A Cagliari il 16 e 17 maggio
Cinema di Seconda Mano è un progetto di ricerca e sperimentazione cinematografica che indaga le potenzialità delle immagini preesistenti per creare nuove visioni. ideato e promosso da l’Ambulante con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e la Partnership della Società Umanitaria Cineteca Sarda di Cagliari e Rapporto Confidenziale.
All'interno del progetto sono previsti una serie di incontri pubblici, proiezioni e presentazioni di film legati al concetto di
Cinema di Seconda Mano. Cinema di ricerca che ricicla il già esistente, usa materiale già usato, già prodotto, già inserito in altre opere, per produrre nuove opere, all’infinito.
I primi due appuntamenti sono previsti per Giovedì 16 e venerdì 17 Maggio 2019 presso lo spazio Controra, in Piazza Dettori a Cagliari.
In programma 7 film, 5 cortometraggi e 2 lungometraggi. Ospiti in questi primi due appuntamenti saranno
Carolina Valencia Caicedo, produttrice di "
Due", di Riccardo Giacconi,
Caterina Carone, autrice di "
Valentina Postika in attesa di partir"e, Giuseppe Spina autore di "
Città-Stato (92-94)" e
Alessio Galbiati, critico cinematografico e fondatore di Rapporto Confidenziale.
Si inizierà il 16 Maggio alle 19 con un breve
omaggio a Jonas Mekas, poeta visionario, che ci ha lasciato qualche mese fa, con la proiezione di "
The Song of Avila", un folgorante cortometraggio di appena 3 minuti, intenso e immediato come un ricordo confuso di un luogo senza tempo.
A seguire "
Redemption" di Miguel Gomes (Mostra del cinema di Venezia 2013), una sorta di film epistolare in cui quattro personaggi, da luoghi ed epoche diverse, si confessano apertamente in lettere o testi intimi, il tutto fuori campo. Il film, girato quasi esclusivamente con pellicole d’archivio di vari formati, combina intimità finta e fatti storici veri, usando realtà sociali e personalità politiche europee come spunto per creare biografie al tempo stesso fittizie, parziali e probabilmente senza speranza rispetto a qualsiasi possibilità di redenzione.
Si prosegue con "
Due", di Riccardo Giacconi, (Mostra del cinema di Venezia, 2015). "
Due" ci conduce a Milano 2, quartiere residenziale alla periferia di Milano. Costruito tra il 1970 e il 1979 come una città utopica, è stato il primo ambizioso progetto urbanistico di Silvio Berlusconi. Quello che oggi a prima vista può sembrare un’anonima periferia, è stato il laboratorio per l’imposizione di un vero e proprio stile di vita che nei decenni del berlusconismo si è diffusa a livello nazionale e che ha trasformato radicalmente la cultura italiana. Il film, girato in 16mm, include un’intervista con Enrico Hoffer, uno degli architetti che progettarono il quartiere, e frammenti di un dépliant informativo del 1974, pubblicato da Edilnord come materiale pubblicitario sul quartiere.
Alla proiezione sarà presente
Carolina Valencia Caicedo.
La prima giornata si concluderà con la proiezione di "
Valentina Postika in Attesa di Partire", di Caterina Carone, (Primo premio al Torino Film Festival, 2009) che racconta la relazione tra Carlo, partigiano e dirigente del partito comunista, che rivive la sua vita attraverso i suoi fulmini super8 e le sue Vhs e Valentina, la sua badante moldava.
Alla proiezione sarà presente l’autrice
La seconda giornata, il 17 Maggio sempre alle ore 19 inizierà con la proiezione di "
Resistencia" di Caterina Gueli (Premio Avanti, Torino Film Festival 2007), realizzato dopo il ritrovamento di circa 2000 fotografie scattate tra gli anni 30 e 60. Un archivio domestico per raccontare Resistencia, una città argentina sorta come colonia di immigrati italiani in terra indigena.
Si prosegue con "
Città-Stato (92-94)" di Giuseppe Spina. Il film, girato in S-VHS da operatori sconosciuti è la quinta fase di rielaborazione di un archivio S-VHS girato in quegli anni che ha condotto al quinto differente smontaggio (o ri-montaggio se si preferisce).
Tra il 1992 e il 1994, mentre in Italia la magistratura cercava di colpire la corruzione politica e imprenditoriale, in Sicilia imperava una situazione di caos allucinato e di morte. La “città-Stato” era il luogo di sperimentazione politica ed economica, un laboratorio dei metodi di prevaricazione sulla Legge.
Alla proiezione sarà presente l'autore
La giornata si conclude con "
Flotel Europa", di Vladimir Tomic, presentato al Festival di Berlino nel 2015. Il film ci riporta nel 1992, quando un’ondata di profughi della guerra in Bosnia Erzegovina raggiunse la Danimarca. Una nave, la Flotel Europa, divenne una casa provvisoria per un migliaio di persone. Tra loro c’era un ragazzo dodicenne, Vladimir. Due decenni dopo, Vladimir ripercorre la sua biografia ripescando vecchi VHS usati come lettera da spedire a casa, descrivendo l'inizio di una nuova vita a bordo della nave.
11/05/2019, 16:22