DIVERSITY MEDIA AWARDS 2019 - I vincitori
Proclamati oggi all’Alcatraz di Milano i vincitori della quarta edizione dei Diversity Media Awards in una serata che ha visto riunite tante persone del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, trasmessa in diretta streaming TRULive (Trasmissione a Rete Unificata) e diffusa da media, aziende, organizzazioni, singoli individui e comunità che hanno aderito alla diffusione dell’evento sui rispettivi canali web e social.
"L’inclusione è un bene comune, come l’acqua o l’aria. Quando l’acqua è inquinata o l’aria irrespirabile, è allora che ti accorgi che non ne puoi fare a meno. Non è un’opzione e non può mai essere di parte perché ci riguarda tutte e tutti. Sembra banale dirlo, ma va sottolineato: siamo tutti diversi, e quello che ci rende diversi ci rende quello che siamo, e ciò non può mai essere un motivo di esclusione.
Se consideriamo l’inclusione come un’opzione e non come l’unica via percorribile, l’esclusione può colpire chiunque: perché sei troppo giovane o troppo vecchia, perché donna, o uomo, o non abbastanza uomo, o lesbica, o gay, o straniero o trans, perché hai una disabilità, oppure semplicemente perché sei te stesso, forse troppo. Per questo esistono i Diversity Media Awards perché è importante mostrare che la realtà è fatta di diversità perché serve a poter riconoscere se stessi e gli altri nelle immagini e nelle storie raccontate dai media, e premiare chi sa fare bene questo, cercando di raggiungere il numero più alto di persone, è il nostro modo di diffondere la cultura dell’inclusione."- Dichiara Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity.
L’iniziativa - organizzata dall’associazione no-profit Diversity presieduta da Francesca Vecchioni - ha assegnato i riconoscimenti ai media (tv, radio, web, cinema, pubblicità, stampa, tg) e ai personaggi che nel 2018 hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche legate alla diversità nelle aree LGBT+ e, per la prima volta, anche di genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, (dis)abilità. Sono state oltre 12.000 le persone che hanno espresso le loro preferenze sul sito www.diversitylab.it.
Di seguito tutte le categorie, con i rispettivi vincitori e nominati.
PERSONAGGIO DELL’ANNO
Vince: Alessandro Cattelan
Le altre nomination:
Don Luigi Ciotti
Fiorella Mannoia
Enrico Mentana
Heather Parisi
Liliana Segre
Miglior PROGRAMMA TV
Vince: Ballando con le stelle (Rai 1 - Ballandi Multimedia)
Le altre nomination:
Love Me Gender (laF - Stand by Me)
Non ho l'età (Rai 3 - Panamafilm)
C'è Posta Per Te (Canale 5 - Sabina Gregoretti per Fascino PGT)
La TV delle ragazze (Rai 3 - Rai Produzioni)
Programma Italia (Zelig TV - Emergency)
Miglior FILM ITALIANO
Vince: Puoi baciare lo sposo (Medusa Film, Colorado Film)
Le altre nomination:
In viaggio con Adele (Vision Distribution)
Ella & John (Indiana Production, Rai Cinema)
Be Kind - Un viaggio gentile all’interno della diversità (Ravic Film)
Euforia (HT Film, Indigo Film, Rai Cinema)
Zen sul ghiaccio sottile (Articolture, Istituto Luce)
Miglior SERIE TV ITALIANA
Vincono a pari merito:
SKAM ITALIA (TIMVISION - TIMVISION, Cross Productions)
L'Amica Geniale (Rai 1 - HBO-RAI FICTION e TIMVISION, Fandango- Wildside, in collaborazione con RAI FICTION, in collaborazione con TIMVISION, in collaborazione con HBO Entertainment, in co-produzione con Umedia)
Le altre nomination:
È arrivata la felicità (Rai 1 - coproduzione Rai Fiction-Publispei)
Nero a metà (Rai 1 - Rai Fiction-Cattleya)
Miglior SERIE TV STRANIERA
Vince: Le terrificanti avventure di Sabrina (Netflix)
Le altre nomination:
Butterfly (FoxLife)
The Handmaid's Tale (TIMVISION)
La fantastica signora Maisel (Amazon Prime Video)
This is Us (FoxLife)
Élite (Netflix)
Miglior PROGRAMMA RADIO
Vince: Cactus - Basta poca acqua (Radio Capital)
Le altre nomination:
La Prima Volta / Diario di un giorno (Radio 24)
Ciao Gender (Radio 3 Network)
Mi Casa (Radio 105)
Tutta la città ne parla (Rai Radio 3)
Miglior CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Vince: Sorgenia - Domani è una figata (Red Robiglio&Dematteis)
Le altre nomination:
Rtl 102.5 - Normal. (DLVBBDO)
Ikea - Siamo fatti per cambiare (Gruppo DDB Italia)
Swarovski - Brilliance for all (Laird + Partners)
INFLUENCER DELL'ANNO
Vince: Stephanie Glitter
Le altre nomination:
The Jackal
Claudio Di Biagio
Iacopo Melio
Stazzitta
Eva - Il frutto della passione
Miglior PRODOTTO DIGITALE
Vince: Freeda - Intervista a Fiorenza De Bernardi
Le altre nomination:
Fanpage.it - Luca Trapanese adotta Alba, bambina down rifiutata da 30 famiglie
VICE - La prima volta
The Vision - Giovani italiani seconda generazione
Durante la serata sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Miglior TG è stato attribuito a TG LA7 (per il servizio Presenza e forza lavoro degli stranieri in Italia firmato da Raniero Altavilla), Miglior Articolo Stampa Quotidiani a La Stampa (per l’articolo Dal barcone in Libia al dottorato. La favola del professore Alagie firmato da Filippo Femia), Miglior Articolo Stampa Periodici a Donna Moderna (Come crescere figli maschi femministi firmato da Cristina Sarto), Miglior Articolo Stampa Web a Il Post (Secondo lei è stato un femminicidio? firmato da Giulia Siviero).
A firmare la tradizionale cena di gala è stato Soulgreen, che ha proposto un menù plant-based studiato ad hoc per unire culture e sapori, nello spirito di inclusione e condivisione che caratterizza i Diversity Media Awards, realizzato con i prodotti offerti da Carrefour.
Per la prima volta, allo show è seguito l'afterparty "Dopo DMA": dj set di Alex Neri dei Planet Funk, di CrookSet e di Shorty; il burlesque de Le Fanfarlo; la voce grintosa di Kumi C Watanabe; live disco intro a cura di Max Correnti, Mattway, De Martino. Special guest della serata Taffo Funeral Services che presenta il brano dell'estate 'Magari muori' cantato da Romina Falconi. MC della serata, la speaker e deejay Manuela Doriani.
I proventi dell'intera serata saranno destinati al sostegno dell'attività di monitoraggio e ricerca, comunicazione e divulgazione delle tematiche di diversity&inclusion che l'associazione Diversity presieduta da Francesca Vecchioni conduce nel corso dell'intero anno.
Molte le istituzioni, le aziende e i partner che hanno scelto e scelgono di essere a fianco di Diversity. Dai patrocini di Commissione Europea, Ambasciata del Canada, Comitato Interministeriale Per I Diritti Umani e Comune di Milano e la collaborazione con l'Osservatorio di Pavia, al supporto di Carrefour, Eidoo, Google, Vodafone Italia e Fondazione Vodafone Italia, Lierac, Jack Daniel's, Dell Technologies e PHD.
Partner tecnici dell'evento: Soulgreen, Esther Burton, Astoria, Vidoser, Friendz, Carpeneta, Prodigio Divino, Fresco Cocktail Bar, WAMI, YAM112003, Mongini Comunicazione, Alcatraz Milano, UNA e OBE. L'abito indossato da Francesca Vecchioni durante l'evento è firmato da Maria Celli di Celli Alta Moda.
Diversity, in collaborazione con Friendz e Vidoser, ha inoltre dato vita alla campagna social "Abbracciamoci tutt* - #ahumanrhapsody". I membri delle due community sono chiamati a dar vita ad un unico grande abbraccio virtuale, capace di celebrare la diversità in quanto valore e trasmettere il messaggio di inclusione e non discriminazione.
29/05/2019, 07:36