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BULLI E PUPE - Proiezione evento al Cinema Farnese di Roma


Dopo il successo di Nessuno ci può giudicare, il documentario-rivelazione del Torino Film Festival 2016, apprezzato da stampa e pubblico in un lungo tour cinematografico, Steve Della Casa e Chiara Ronchini tornano in sodalizio per raccontare uno spaccato storico del Paese in un intreccio di memoria popolare e colta, di archivio e cinema.


BULLI E PUPE - Proiezione evento al Cinema Farnese di Roma
Applaudito all’ultimo Torino Film Festival, con un pieno di elogi critici, "Bulli e pupe – Storia sentimentale degli anni cinquanta", prodotto da Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con Titanus, è il racconto del Paese dalle macerie del secondo dopoguerra all’alba del 1960 e del boom. Un momento folgorante, un pugno di anni in cui l’Italia si scoprì viva, libera, e diventò quella che ancora oggi viviamo. Un Paese che divenne moderno in un tempo molto – a volte troppo – rapido. Ora il film è in tour nelle sale d’Italia, e arriva a Roma con una proiezione evento alla presenza di Chiara Ronchini, Lunedì 24 giugno 2019 alle 20.15 al Cinema Farnese.

La ricostruzione, la nascita delle ‘grandi città’, la speculazione edilizia, la migrazione interna e all’estero, la ricerca di lavoro e di casa, i sogni, il cinema e la sua illusione, la scoperta del tempo libero, la rabbia, la protesta, l’alienazione, una nuova affettività e un nuovo dibattito sessuale… Sono pezzi dell’Italia che il film ci mostra, il laboratorio di un Paese mentre rinasce.

A farcelo vedere, immagini rare e splendide di quel pozzo di scoperte che è l’Archivio storico Luce, e di altri importanti fondi; alcuni film celeberrimi, o meno ricordati, di Risi, Germi, Castellani, Corbucci, Zurlini e altri. E le voci di intellettuali che quel lampo di tempo fermarono impietosamente, e felicemente: Parise, Bianciardi, Ortese, Flaiano, Pasolini, Calvino…

A raccontare una storia che sappiamo e conosciamo, ma con un fluire che ce la fa sentire e vedere come nuova. Come se parlasse ancora tanto, e tanto precisamente, di noi.

23/06/2019, 13:30

Sara Valentino