GIFFONI FILM FESTIVAL 49 - I vincitori
ELEMENTS +3
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
THE MOST MAGNIFICENT THING di Arna Selznick (Canada)
Premio Speciale - PREMIO "WOW"
THE MOST MAGNIFICENT THING di Arna Selznick (Canada)
Motivazione: Per la sorprendente capacità di raccontare la tenacia e la perseveranza di una bambina che realizza, con fantasia e un po’ di incoraggiamento, la COSA PIÙ GRANDIOSA MAI COSTRUITA.
ELEMENTS +6
Gryphon Award - Miglior Film
ROCCA CHANGES THE WORLD di Katja Benrath (Germania)
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
ZIBILLA di Isabelle Favez (Svizzera)
Premio Speciale - PREMIO COMIX (per il trailer più divertenTEEN)
ADVENTURES OF SAINT NICHOLAS di Semen Gorov (Ucraina)
Motivazione: Basta il trailer per capire che "Adventures of Saint Nicholas” farà piegare dal ridere al cinema. Il film racconta di una famiglia che passa un travolgente 25 dicembre fra i monti della Carpazia. Papà, mamma, sorella e fratellino si difendono allegramente, da un massiccio Babbo Natale che, invece di fargli un regalo, vuole fargli la festa!
ELEMENTS +10
Gryphon Award - Miglior Film
TEACHER di Siddharth Malhotra (India)
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
THE SCHOOL TRIP di Salvatore Allocca (Italia)
Premio Speciale - ORIGINAL MARINES AWARD
YOU'LL NEVER WALK ALONE di Xu Geng (Cina)
Motivazione: Per l’approccio poetico e al tempo stesso concreto adoperato nella narrazione, perché è una storia di formazione capace di emozionare e far riflettere, ricca di passione, amicizia e coraggio, tutti elementi in linea la filosofia del brand.
Premio Speciale - PREMIO CONSORZIO DI TUTELA DELLA PASTA DI GRAGNANO I.G.P.
ROMY'S SALON di Mischa Kamp (Paesi Bassi)
Motivazione: Per la capacità della protagonista di non arrendersi di fronte agli imprevisti, per la sensibilità nell’adattarsi alle problematiche della convivenza quotidiana, per la tenacia nel mettere l’amore al di sopra di ogni difficoltà.
Premio Speciale - TIM VISION AWARD
ALONE IN SPACE di Ted Kjellsson (Svezia)
Motivazione: Per i due ragazzi soli nello spazio, in viaggio verso un nuovo pianeta in cui vivere, la tecnologia rappresenta l'unico modo per rimanere connessi al loro passato, per conservare la memoria e per cercare un nuovo possibile futuro. Connessione e tecnologia, premio speciale TIMVISION.
Premio Speciale - AMNESTY INTERNATIONAL AWARD
NEW NEIGHBOURS di Andrea Mannino, Sara Burgio, Giacomo Rinaldi (Italia)
Motivazione: Il Premio Amnesty Corto 2019 va a “New Neighbours” per aver trattato il tema dell’intolleranza razziale in modo semplice e leggero così da poter essere veicolato a tutte le età e per il messaggio finale che nessuno è davvero immune al pregiudizio e che, tuttavia, sono spesso i bambini che riescono a guardare oltre ed esserne liberi.
Il Premio è dedicato a Lorenzo Cerrato, attivista di Amnesty Italia prematuramente scomparso nel 2018.
GENERATOR +13
Gryphon Award - Miglior Film
BLINDED BY THE LIGHT di Gurinder Chadha (Regno Unito)
Premio Speciale - TOYOTA AWARD
A COLONY di Geneviève Dulude-De Celles (Canada)
Motivazione: Il motivo della scelta di questo film risiede nella coerenza rispetto al messaggio che Toyota vuole diffonde: attraverso la campagna globale ‘Start Your Impossible’ Toyota intende promuovere il valore della società inclusiva, nella quale la diversità rappresenta una ricchezza e un’opportunità e ogni limite può essere superato attraverso la determinazione, la passione e il coraggio. Nel film, la protagonista rimane salda nelle proprie convinzioni, nonostante le difficoltà e la diffidenza del mondo che la circonda, dimostrando che nulla è impossibile. Toyota è onorata di poter assegnare questo premio ad un film che trasmette dei messaggi importanti ai più giovani, che per l’azienda rappresentano un futuro di pura energia rinnovabile.
Premio Speciale - PREMIO CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) - “Percorsi Creativi 2019”
MY NAME IS SARA di Steven Oritt (USA/Polonia)
Motivazione: Perché il film pone in primo piano lo scenario delle persecuzioni razziali antiebraiche nel corso della seconda guerra mondiale ambientando la storia nel poco citato contesto ucraino, rappresentato realisticamente da un paese di campagna popolato da gente comune.
Lo sguardo intenso di Sara, marcato da alcune importanti inquadrature soggettive, guida lo spettatore nel dramma della difficile sopravvivenza in un mondo ostile, che la costringe a cambiare identità e a nascondere il suo credo religioso rendendola inevitabilmente diffidente verso tutte le forze in campo.
L’insistente utilizzo dei colori freddi, l’alternarsi di campi lunghi e primi piani, l’uso di una significativa colonna sonora creano un coinvolgente tessuto narrativo.
GENERATOR +16
Gryphon Award - Miglior Film
GIANT LITTLE ONES di Keith Behrman (Canada)
Premio Speciale - GRIFONE DI ALLUMINIO - PREMIO CIAL (Consorzio Imballaggio Alluminio) PER L’AMBIENTE
TOO LATE TO DIE YOUNG di Dominga Sotomayor (Cile/Brasile/Qatar)
Motivazione: Il Premio CIAL per l’Ambiente viene assegnato al film “TOO LATE TO DIE YOUNG”, in particolare, per il racconto scelto dalla regista che, nonostante si riferisca ad un periodo storico lontano nella memoria, si rivela fortemente attuale. In un Paese, il Cile, che sta vivendo una profonda trasformazione sociale, politica e culturale, la natura diventa lo scenario dove i tre giovani protagonisti sapranno ritrovare la strada per affrontare il futuro. Per Luca, Clara e Sofia è un periodo di cambiamento e di resa dei conti. In una terra arida, lontano dai genitori, vivono i loro primi amori e le paure tipiche di un’età, lontano dalla città e completamente immersi nella natura.
GENERATOR +18
Gryphon Award - Miglior Film
THE PLACE OF NO WORDS di Mark Webber (USA)
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
SONG SPARROW di Farzaneh Omidvarnia (Danimarca)
GEX DOC
Gryphon Award - Miglior Film
IN THE NAME OF YOUR DAUGHTER di Giselle Portenier (Canada/Regno Unito/Tanzania)
Premio Speciale - AMNESTY INTERNATIONAL AWARD
IN THE NAME OF YOUR DAUGHTER di Giselle Portenier (Canada/Regno Unito/Tanzania)
Motivazione: Il Premio Amnesty 2019 va a “In the Name of Your Daughter” di Giselle Portenier per l’accurata regia che colpisce nel profondo raccontando sia l’atrocità delle mutilazioni genitali femminili, sia la speranza e il coraggio che caratterizzano le giovani donne protagoniste e chi se ne prende cura, oltre che per aver sottolineato l’importanza del diritto all’istruzione e alla conoscenza come massima forma di emancipazione.
Il Premio è dedicato a Vera Manco, attivista di Amnesty Italia prematuramente scomparsa nel 2019.
PARENTAL EXPERIENCE (International)
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
SKIN di Guy Nattiv (USA)
PARENTAL EXPERIENCE (Italy)
Gryphon Award - Miglior Cortometraggio
BROTHER di Beppe Tufarulo (Italia)
28/07/2019, 10:50