VENEZIA 76 - Del Brocco, Letta e Maccanico alle Giornate degli Autori
Realtà e politiche diverse quella dei tre produttori ai primi tre posti della “Power list del Cinema italiano” pubblicata come ogni anno nel numero di settembre della rivista Ciak. Nell’incontro mediato dal direttore Flavio Natalia i manager hanno spiegato le mission e gli obiettivi delle tre aziende.
“Vison Distribution è nata tre anni fa con umiltà ma con una missione di mercato molto precisa, ha affermato
Nicola Maccanico Executive Vice President Programming di Sky Italia e Ceo di Vision, produrre dei film con una valenza commerciale e aumentare l’offerta di cinema italiano di Sky. Vision ha cercato di confrontarsi con il fatto che la sala ha più concorrenza, la sala continua a funzionare ma solo per i grandi eventi. Abbiamo cercato di collaborare con artisti importanti come
Paola Cortellesi , Antonio Albanese con i quali abbiamo costruito “Come un gatto in tangenziale” che ha avuto grande successo, con Giovanni Veronesi e ora con Siani. C’è quindi l’idea di collaborare con un gruppo di talenti riconoscibili per cercare di aprire un botteghino sicuro”.
“Come servizio pubblico dobbiamo seguire una linea editoriale che contenga tutto, ha continuato
Paolo Del Brocco amministratore delegato di Rai Cinema, prodotti che rappresentino il nostro Paese con linguaggi diversi. Grazie a questo tipo di linea produciamo e coproduciamo tra i 60 e 70 film l’anno. Questo ci consente di avere un tipo di prodotto molto diverso e ampio, non solo per rappresentare tante storie diverse ma anche per far crescere nuove leve, abbiamo prodotto tantissime opere prime e seconde. Questa è una responsabilità del servizio pubblico. A chi ci accusa di fare un numero elevato di film ricordo che il fatto di fare questa scelta significa creare lavoro per le maestranze, per i nuovi talenti, per nuove società produttrici”.
“Noi abbiamo un raggio di azione meno esteso di quello di Rai Cinema, ha spiegato
Giampaolo Letta, Amministratore delegato di Medusa Film, concentrandoci sul cinema italiano a tutto tondo con una forte preponderanza di commedia da Paolo Genovese di “Perfetti Sconosciuti” alla reunion di Boldi e De Sica. Senza dimenticare quello che commedia non è come il successo di “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi che abbiamo fatto debuttare alla regia e ha dimostrato di farlo molto bene e torneremo con lui a fine ottobre con “L’uomo nel labirinto” con Toni Servillo e Dustin Hoffman. In questo modo accompagniamo nuovi registi in un nuovo percorso. Non solo film commerciali ma sono una spina dorsale importante che permettono di finanziare il cinema sperimentale”.
Un punto che mette d’accordo tutti è sicuramente l’importanza che il cinema diventi materia di insegnamento scolastico con l’impegno di tutte le forze che compongono la filiera cinema. “Solo educando i giovani all'immagine si può ottenere un risultato di sensibilizzazione. Altrimenti presto dimenticheranno questo linguaggio" ha affermato Del Brocco.
02/09/2019, 15:19
Caterina Sabato