LIFE AFTER OIL 6 - Dal 12 al 21 settembre
Giunge quest'anno alla sua sesta edizione LIFE AFTER OIL International Film Festival. La manifestazione di cinematografia indipendente, ideata e diretta dal regista Massimiliano Mazzotta, autore di opere di denuncia come Oil e Oil secondo tempo, è dedicata ai temi della sostenibilità ambientale e dei diritti umani. L'intento del Festival è quello di prefigurare una “vita dopo il petrolio”, ovvero di segnalare a un pubblico sempre più ampio e diversificato la necessità di orientarsi verso nuovi stili di vita basati sull'uso di energie rinnovabili e sul rispetto dell'ambiente.
Dopo le edizioni svoltesi a Martis (2014 e 2015), Stintino (2016) e Santa Teresa Gallura (2017 e 2018), LIFE AFTER OIL International Film Festival cresce, incrementando le giornate della manifestazione e i luoghi in cui è programmato il suo svolgimento. Oltre alle quattro giornate previste a Santa Teresa dal 18 al 21 settembre, il Festival mette in cartellone due giornate di proiezioni a Cagliari, il 12 e 13 settembre, e una a Ottana, il 14 settembre.
Il Festival ritorna dunque per il terzo anno consecutivo nella splendida località di Santa Teresa, affascinante borgo della costa nord orientale della Sardegna, affacciato sulle Bocche di Bonifacio e noto a livello internazionale per la bellezza del suo mare e delle sue rocce granitiche che ne caratterizzano il paesaggio. L'intesa con l'Amministrazione comunale si basa sull'impegno condiviso per la sensibilizzazione, con particolare attenzione alle giovani generazioni, a temi
sempre più decisivi delle sorti del Pianeta.
All'amministrazione comunale di Santa Teresa si affiancano quest'anno nella scelta di accogliere Life After Oil IFF altre due importanti realtà della Sardegna: il Comune di Cagliari, storica capitale dell'Isola, e quello di Ottana, luogo simbolo dell'industrializzazione sarda negli anni '60. Un segnale significativo che mostra come gli enti locali siano sempre più consapevoli dell'importanza di sostenere manifestazioni che promuovano la sensibilità ambientale. Altra collaborazione
importante è quella aperta con il Comune di Lecce: su invito dell'Assessora alla Cultura e Turismo di Santa Teresa Gallura, Stefania Taras, sarà presente al Festival l'Assessora alla Cultura, Valorizzazione dei Beni culturali e Istruzione del Comune di Lecce, Fabiana Cicirillo, con
l'intento di aprire un ponte di interscambio culturale tra Puglia e Sardegna.
Sostegno fondamentale della manifestazione è la Fondazione Sardegna Film Commission che fornisce al Festival il suo prezioso supporto logistico e organizzativo. Grazie alla Fondazione Sardegna Film Commission nelle scorse edizioni gli ospiti del Festival hanno potuto conoscere da vicino alcuni affascinanti luoghi dell'isola: a Martis nel 2015, per mezzo del Trenino verde della tratta Sassari-Tempio, è stata mostrata agli ospiti la bellezza di alcune zone interne dell'isola fuori dai consueti itinerari turistici. A Stintino nel 2016 diversi registi hanno partecipato a un'escursione sull'Isola dell'Asinara. Inoltre la Film Commission, con il suo progetto Heroes 20.20.20, ha portato al Festival opere di giovani filmmaker e autori affermati che hanno raccontato gli “eroi della sostenibilità” in Sardegna. Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Fondazione, l’Assessorato Regionale all’Industria e Sardegna Ricerche ha rappresentato un’occasione d’investimento su nuove forme di comunicazione con originali prodotti audiovisivi inediti e sperimentali destinati al grande pubblico. Con l'Associazione LIFE AFTER OIL e la Fondazione Sardegna Film Commission è stato possibile realizzare negli scorsi anni corsi di cinematografia documentaria (full immersion) dedicati ai ragazzi delle scuole di Osilo, Porto Torres e Stintino con il fondamentale sostegno dei comuni interessati.
Il Festival cresce non solo nel numero delle giornate di programmazione, ma anche in quello delle opere iscritte e selezionate: quest'anno sono state 612 le opere iscritte (erano 562 l'anno scorso) provenienti da 67 Paesi. La commissione selezionatrice, composta da Cinzia Ghiani, Davide Mangini, Francesco Mazzotta, Marco Piras, Massimiliano Mazzotta, Pavlo Hnatenko e Riccardo Albuzzi, ha ammesso al Festival 68 film (erano 45 nella scorsa edizione) tra documentari, fiction, cortometraggi e film d'animazione; 65 sono quelli in concorso e 3 quelli fuori concorso. In aumento anche i film italiani e sardi selezionati, quest'anno saranno 10 in tutto. Nel complesso si contano 14 opere prime, a conferma di quanto LIFE AFTER OIL IFF continui a
tenere in considerazione e promuovere i giovani registi e non solo gli autori più conosciuti e affermati.
Le 65 opere in concorso si disputeranno i premi e le menzioni nelle diverse categorie del Festival: al Miglior lungometraggio sui temi dell'Ambiente andrà un premio di 500 euro e una scultura dei Giganti di Monti Prama; il Miglior lungometraggio sui Diritti umani riceverà un premio di 500 euro e un Libro su Ottana; il Miglior cortometraggio della sezione Ambiente verrà premiato con un Coltello di Pattada; il Miglior Cortometraggio della sezione Diritti Umani riceverà in premio una Maschera del Carnevale di Ottana.
Verranno insigniti del titolo di Migliore opera, due film: uno per la sezione Animazione e uno per la sezione World Panorama. Sono inoltre previste: una Menzione speciale per la sezione Diritti umani che verrà attribuita da EMERGENCY; una Menzione speciale p e r i l Miglior cortometraggio che verrà attribuita da “ITALIA NOSTRA”; una Menzione speciale per il Miglior
film che verrà data dal WWF di Sassari.
La giuria animazioni è composta dal Direttivo dell’associazione Ars Animae, organizzatrice del festival Animavì: Silvia Carbone, Mattia Priori, Simone Massi e Leone Fadelli.
I giurati di cortometraggi ambiente sono: Francesca Sironi (Giornalista, collabora con L'Espresso e La Repubblica); Mauro Negri (Attore teatrale e cinematografico); Paolo Carboni (Regista e direttore artistico di Babel Film Festival).
Compongono la giuria documentari ambiente Brent Huffman (Regista, scrittore e direttore della fotografia di documentari e programmi televisivi); Leah Varjacques (Giornalista video per la sezione Opinion del New York Times); Marilù Mastrogiovanni (Giornalista, fondatore e direttore de Il Tacco d'Italia, specializzata in rapporti investigativi sul crimine organizzato in Puglia).
I giurati della sezione Diritti Umani sono: Antonello Zanda (Direttore Centro Servizi Culturali Cagliari della Società Umanitaria - Cineteca Sarda); Giorgia Cecere (Regista e sceneggiatrice di cinema e serie Tv); Giuseppe Cristaldi (Scrittore, nei suoi libri ha affrontato temi di impegno civile come lo stragismo di Stato, la condizione operaia nei petrolchimici italiani, il traffico di organi); Marianne Borgo (Attrice con carriera pluridecennale in Francia, soggiorna perlopiù in India dove presta consulenze presso diversi Festival cinematografici).
Compongono la giuria World Panorama 13 Studenti della Classe di musica elettronica Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina, Cagliari: Andrea Deidda, Michele Pitzanti, Federico Leonardi, Alberto Obino, Carlo Orrù, Barbara Pitzanti, Raffaele Tronci, Simone Mura, Gabriele Catgiu, Gianluca Piras, Sara Alagna, Marina Cristofalo, Silvana Chiaramonte.
Il Festival ha sempre riservato grande attenzione ai giovani e giovanissimi, non solo promuovendo la loro partecipazione alle proiezioni, ma anche avviando collaborazioni con le scuole per rendere protagonisti della manifestazione gli studenti. Quest'anno sono due i cortometraggi girati dagli alunni delle scuole di Santa Teresa e San Pasquale ed entrambi saranno presenti al Festival fuori concorso. Due opere che mettono in risalto le capacità creative e di rapida assimilazione della tecnologia da parte dei più giovani, quando opportunamente stimolati, insieme alla loro illuminante spontaneità. Il primo corto è intitolato STATE OF MIND ed è un documentario di 10' girato dai bambini della quarta e quinta elementare dell'Istituto Comprensivo Statale P.F.M. Magnon di San Pasquale, frutto del laboratorio Dalla Fotografia al Documentario tenuto dall'Associazione Culturale Life After Oil sul tema della felicità. La proiezione è in programma a Santa Teresa Gallura il 20 Settembre alle ore 21:20 al Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini). Il secondo è ancora un documentario di 10' intitolato EMOZIONI e ha visto impegnati bambini della quarta e quinta elementare dell'Istituto Comprensivo Statale P.F.M. Magnon di Santa Teresa; il film è il risultato del laboratorio Dalla Fotografia al Documentario tenuto dall'Associazione Culturale Life After Oil sul tema della felicità.
La proiezione è in programma a Santa Teresa Gallura il 21 Settembre alle ore 21:15 al Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela,Via S.
Pertini).
Terza opera fuori concorso, in questo caso per la sezione LIFE OF SARDINIA, è il documentario di 68' GUAI AI VINTI: Pane e amianto (Italia, 2018) di Paolo Carboni. Il film è il racconto della lotta di operai esposti all’amianto nello stabilimento industriale di Ottana in provincia di Nuoro. E proprio a Ottana verrà proiettato, alla presenza del regista, il 14 Settembre alle ore 16:40 al Centro Polivalente, Via Emilio Lussu.
Sono 15 i cortometraggi dedicati ai temi dell'ambiente. Fra questi THE WASH (Italia, 2018) di
Tomaso Mannoni, una docu-fiction di 20' incentrata sulle morti per cancro causate dall'inquinamento prodotto dalle esercitazioni militari nel poligono militare di Capo Teulada. Il film verrà proiettato a Cagliari i l 12 Settembre, alle ore 21:30 alla Cineteca Sarda Viale Trieste
118/126. Sarà presente il regista.
Una raffinata fotografia e atmosfere rarefatte contraddistinguono THE SOUND OF A WILD SNAIL EATING di Elisabeth Tova Bailey: la regista è anche l'autrice del bestseller americano da cui è tratto il film, mentre la voce fuori campo è quella della celebre attrice e attivista ambientale Daryl Hannah. In programma a Santa Teresa Gallura i l 19 Settembre alle 21:30 al Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini).
Sempre a Santa Teresa Gallura, il 20 Settembre alle 21:40, è la volta di TIMBO (UK 2017). Il regista Peiman Zekavat, che sarà al festival, presenta un documentario di 8'53'' incentrato sui problemi ecologici che la costruzione di una grande diga in Amazzonia causerebbe, con gravi danni per le popolazioni indigene.
Sono 4 i lungometraggi in concorso dedicati all'ambiente, tutti di grande interesse e attualità. A cominciare da BE' JAM BE the never ending song (Francia, 2017) un documentario di 85', opera prima di Caroline Parietti & Cyprien Ponson. Racconta la lotta di resistenza dei Penan, popolazione nomade del Borneo la cui sopravvivenza è minacciata dalla deforestazione da parte delle società straniere che stanno distruggendo il loro habitat. Il film è in programma a Cagliari il 12 Settembre alle ore 21:55, alla Cineteca Sarda in Viale Trieste 118/126. Alla proiezione saranno presenti entrambi i registi.
Il regista Daniel Lambo in BREATHLESS (Belgio, 2018) conduce un'approfondita inchiesta su un'industria belga produttrice di amianto. La società, dapprima in Belgio negli anni '70, poi in India dagli anni '90, ha consapevolmente messo a rischio la vita di lavoratori e consumatori. Il documentario di 75' è in programma a Ottana (NU) il 14 Settembre al l e ore 21:45, all'Anfiteatro Comunale, Via Libertà 66 (in caso di maltempo al Centro Polivalente Via Emilio Lussu). Alla proiezione sarà presente il regista.
Ancora una scottante inchiesta in GREEN WARRIORS: Paraguay's Poisoned Fields (Francia, 2019), il documentario di 53' del regista Martin Boudot. I campi avvelenati del Paraguay sono quelli in cui si coltiva la soia da utilizzare negli allevamenti intensivi di tutto il mondo. La conseguente distruzione delle foreste e l'uso massiccio di pesticidi stanno causando gravissimi danni alle popolazioni locali e malattie genetiche nei bambini, come dimostra uno studio al quale hanno collaborato scienziati e giornalisti. Il film è in programma a Ottana (NU) il 14 Settembre, alle ore 18:30, al Centro Polivalente in Via Emilio Lussu.
Il quarto documentario in concorso per la sezione Ambiente è SPEARS FROM ALL SIDES (USA, 2018) di Christopher Walker. In 90' il regista americano, che sarà presente alla proiezione, racconta la lotta del popolo Waorani per difendere il proprio territorio nella foresta amazzonica dove l'industria petrolifera, con la connivenza dei governi, sta mettendo a rischio la sopravvivenza della comunità. Un viaggio nella cultura di un popolo e nella biodiversità di un'area che costituisce l'insostituibile polmone verde del Pianeta. In programma a Santa Teresa Gallura (SS), il 21 Settembre alle ore 21:50 al Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini).
Il genere dell'animazione offre ai registi molte possibilità creative e il LIFE AFTER OIL IFF seleziona sempre opere stimolanti, spesso sperimentali. Sono 15 le animazioni quest'anno in concorso; fra queste THUMBELINA AND THE OGRE (Francia, 2018), opera prima di Cécile Robineau. In 8'04'', attraverso disegni raffinati, si snoda una favola a lieto fine che racconta di un'insolita amicizia fra un orco e una ragazza. In programma a Santa Teresa Gallura (SS) il 21 Settembre alle ore 21:35 a l Cinema Arena Odeon Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini). Cécile Robineau sarà presente al festival. Fra le altre animazioni va segnalata METAPHOR (Australia, 2018, 7'54'') di Basile Vignes & Radheya Jegatheva: con una grafica accattivante e basandosi su eventi reali accaduti nel 2017 esplora la questione dell'identità e delle relazioni nel mondo moderno in tutte le loro forme. A Santa Teresa Gallura (SS) il 18 Settembre alle ore 23:40, al Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini).
Sono 16 le opere in gara nella sezione dei Cortometraggi sui diritti umani: molti i giovani registi ma non mancano quelli con alle spalle diverse esperienze e riconoscimenti in festival internazionali. Come l'australiano Elliot Spencer, già premiato l'anno scorso a Santa Teresa, che quest'anno partecipa a Life After Oil con IMPERMANENCE (Australia, 2018), un raffinato e poetico documentario di 7'13'' girato in un villaggio in alta montagna nella regione cinese dello Sichuan. Il film verrà proiettato a Ottana (NU) il 14 Settembre alle ore 21:25, all'Anfiteatro Comunale, Via Libertà 66 (in caso di maltempo al Centro Polivalente, Via Emilio Lussu).
Sempre a Ottana (NU) e sempre all'Anfiteatro, il 14 Settembre alle ore 23:20, è in programma BREAKING CHAINS: Bonded Labour in Brick Kilns (India, 2017) d i Raju Hittalamani, un documentario di 17' che racconta la drammatica condizione dei lavoratori delle fornaci di mattoni nella regione del Punjab. VAGABONDS (Ghana, 2018) di Amartei Armar è una fiction di 15' che vede protagonisti due fratelli di 10 e 5 anni, che vivono in un orfanotrofio. Il loro forte legame affettivo è messo in discussione dalla notizia dell'adozione del più piccolo. In programma a Santa Teresa Gallura il 19 Settembre alle ore 23:40 al Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini). Il regista sarà presente al Festival
La sezione Diritti umani lungometraggi presenta 5 opere in gara. Fra queste c'è BALENTES - The Brave Ones (Australia-Italia, 2018), opera prima di Lisa Camillo. La giovane regista sardoaustraliana, che sarà presente al Festival, in un documentario di 84' mostra il doppio volto della Sardegna, paradiso turistico e inferno di servitù militari dove si svolgono pericolosi giochi di guerra che hanno contaminato luoghi e persone. In programma a Santa Teresa Gallura (SS), il 20 Settembre alle ore 22:00 al Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al
Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini).
Altra opera prima è BEDAAD (India, 2018) di Anil Ramchandra Sharma, una fiction di 115' che mescola i toni della commedia al brivido del thriller per parlare di una piaga tanto nascosta quanto diffusa come la pedofilia. Un film in stile Bollywood che sa tenere avvinto al racconto lo spettatore.
In programma a Cagliari il 13 Settembre alle ore 22:05 alla Cineteca Sarda, Viale Trieste 118/126. Il regista Anil Ramchandra Sharma, l'attrice Pandey Ritu e Shiridhar Sriram Iyengar, che ha finanziato l'opera, saranno presenti alla proiezione. PRESCRIBING DEATH (Francia, 2018) di Sophie Przychodny è un documentario di 71' che affronta il problema della dipendenza da oppioidi, vera e propria emergenza che negli Stati Uniti causa ogni anno centinaia di vittime. A Midwest City la dottoressa Regan Nichols è accusata di cinque omicidi per avere prescritto dosi eccessive di oppioidi. Il film indaga sulle responsabilità di Big Pharma in questa strage di giovani vite e racconta la lotta di chi è impegnato a invertire questa drammatica tendenza. A Cagliari, il 13 Settembre alle ore 17:30 alla Cineteca Sarda, Viale Trieste 118/126.
Fredrik Gertten è un regista di lunga esperienza con alle spalle importanti opere. Arriva a Life After Oil IFF con un documentario di 91' intitolato PUSH (Svezia, 2019), una denuncia dell'incontrollata crescita dei prezzi delle case in molte città del mondo. A Santa Teresa Gallura (SS) il 19 Settembre alle ore 21:50, Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini).
Un mercato famelico e crudele quello che si svolge nell'isola di Sumbawa, in Indonesia, dove i piccoli fantini sono richiestissimi e possono guadagnare cifre ingenti. Se un tempo l'età media era di 10 anni, oggi i fantini vengono reclutati anche dai 3 anni. È quanto racconta il documentario di 90' di Michael Niermann, RIDERS OF DESTINY (Germany 2019). A Santa Teresa Gallura (SS) il 18 Settembre alle ore 22:00, al Cinema Arena Odeon Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini). Il regista sarà presente al festival.
Quest'anno anche le opere della sezione World Panorama, che nelle precedenti edizioni partecipavano al Festival fuori concorso, sono in gara. Fra i 10 film selezionati c'è THEY SELL (Italia, 2018). Il regista è il noto giornalista d'inchiesta Andrea Purgatori che, in una fiction di 15', racconta la vicenda di un calzolaio pugliese ambientata nell'immediato secondo dopoguerra. In programma a Santa Teresa Gallura (SS) il 18 Settembre alle ore 23:55 al Cinema Arena Odeon, Via Capo Testa 6 (in caso di maltempo al Cine-Teatro Nelson Mandela, Via S. Pertini).
Una nutrita serie di incontri, dibattiti, conferenze e concerti farà da cornice alle giornate del festival. Si comincia il 12 Settembre alle 10:30 alla Cineteca Sarda - Società Umanitaria, Viale Trieste 118/126 a Cagliari con LIFE FOR GREEN: Le Industrie Creative e la sfida della Sostenibilità, conferenza organizzata dalla Fondazione Sardegna Film Commission. Si parlerà di come rendere le produzioni cinematografiche “carbon neutral” e quindi integrate nella realtà di un'economia circolare. Grazie agli ultimi sviluppi tecnici, è infatti ora possibile alimentare i set
cinematografici con fonti rinnovabili.
Nella stessa giornata del 12 Settembre, alle 12:00, sempre a cura della Fondazione Sardegna Film Commission e sempre alla Cineteca Sarda, è in programma SARDEGNA FILM NETWORK, incontro con i direttori di festival di Cinema in Sardegna. Il Sardegna Film Network è la rete che unisce l'esperienza e le risorse dei festival di cinema in Sardegna, per offrire una proposta culturale estesa tutto l'anno e diffusa in tutta l’isola, garantendo un coordinamento coerente e offrendo una serie di servizi per chi si occupa di eventi di cinema e audiovisivo in Sardegna. Un progetto inclusivo di promozione del cinema Made in Sardegna non solo per gli operatori del settore, ma anche di istituzioni e attori socio-economici che riconoscono la forza promozionale del cinema e dell’audiovisivo.
Spazio alla musica il 14 Settembre alle ore 21:00 a Ottana (NU), all'Anfiteatro Comunale, in Via Libertà 66 (in caso di maltempo al Centro Polivalente Via Emilio Lussu), dove arriva una leggenda della scena dance, Leo Mas, ovvero Leonardo Marras. Dalle 21.00 è il protagonista dello spettacolo Boes & Merdules feat Leo Mas e , dalle 00:30 alle 02:00, del LEO MAS Dj set. Musicista e disc jockey, Leonardo Marras è nato a Villanova Monteleone e vive a Milano dall'età di sei anni. Dalla rivoluzione di Ibiza negli anni '80, quando animava le notti della celebre discoteca Amnesia, a creatore del Balearic Beat e pioniere della musica House, Leo Mas è un DJ d’avanguardia, innovativo e underground, sempre attento all'evoluzione della musica in tutte le direzioni. Grazie al suo sound unico e al suo set innovativo, ha suonato in molti club di tendenza, dal Ministry of Sound di Londra allo Shelter di New York e molti altri. Produttore musicale, ha creato cinque etichette indipendenti e collabora con diverse radio in Italia e nel mondo.
Il 19 Settembre alle ore 11:15, al Cine-Teatro Nelson Mandela di Santa Teresa Gallura, Nicola Virdis è il protagonista del WATER TALK SHOW, una riflessione sul bene più prezioso che l'uomo possiede: l'acqua. Il 37enne comico sassarese, ora di stanza in Piemonte, reduce dai successi televisivi di Italia's Got Talent e Colorado, parlerà nel suo stile leggero ma profondo di questa risorsa che, in molti luoghi, è sempre più scarsa e che va preservata con piccole e grandi azioni nel quotidiano e a livello globale.
L'ultimo appuntamento con gli eventi collaterali del Festival è il FOCUS “Mafia: La sacra corona unita” di Marilù Mastrogiovanni in programma il 20 Settembre a Palau (SS), dalle 10:30 alle 12:30 presso l'I.I.S. G. Falcone e P. Borsellino, Via Del Vecchio Marino 4. L'incontro è riservato agli studenti e agli addetti ai lavori e potrà essere seguito con la Diretta Streaming su Facebook @LIFEAFTEROILIFF. La giornalista pugliese, autrice di scottanti inchieste sulla sacra corona unita e fondatrice del giornale Il Tacco d'Italia, parlerà con gli studenti di quella che è stata definita la “quarta mafia”, quella più giovane di cui si conosce la data della fondazione e il fondatore, ancora in vita e all'ergastolo. Fondata in carcere, dal carcere ha esteso i suoi tentacoli dalla Puglia al resto d'Italia e nel mondo.
09/09/2019, 18:58