FUORI SERIE - La filosofia incontra la serie tv a Prato
Esiste una possibilità per la filosofia di uscire dalla cattedra e dai tomi specialistici, di mischiarsi e ibridarsi con i molteplici fenomeni che caratterizzano la cultura contemporanea?
La cosiddetta “pop-filosofia” rappresenta questo tentativo di coniugare l'attenzione filosofica con tutto il mondo di elaborazioni scaturite dalla cultura di massa. E quale prodotto rappresenta meglio i nostri giorni di quello della serie tv? La forma narrativa della serie nell’epoca dello streaming ha non solo rivoluzionato il nostro modo di essere spettatori, ma ha anche fornito una inedita lente per indagare la contemporaneità.
Su questo nuovo sguardo ci interrogheremo in tre incontri dal titolo Fuori serie , che si terranno il giovedì alle 21 nella sala conferenze della biblioteca Lazzerini a cadenza mensile - organizzati all’interno delle iniziative del Sistema bibliotecario provinciale pratese Un autunno da sfogliare in collaborazione con la Società Filosofica Italiana e la rivista L’Eco del Nulla - dedicati ad alcune tra le serie televisive che più hanno riscosso successo in questi anni. Gli incontri sono curati da Silverio Zanobetti, Davide Cherubini e Andrea Caciagli.
Questo il programma di dettaglio: si cominciagiovedì 24 ottobre con Black Mirror: il lato oscuro dalla tecnologia, con Piero Tomaselli, sceneggiatore, docente di filosofia e autore diSuspence! Il cinema delle possibilità (Orthotes Editrice) e Selena Pastorino, autrice di Black mirror. Narrazioni filosofiche (Mimesis). La tecnologia può essere progresso e prigione allo stesso tempo: è ciò che ci ricorda ad ogni puntata la serie Black Mirror, che mettendo in scena distopie tecnologiche non troppo lontane dal mondo in cui viviamo, ci racconta le pericolose derive possibili del mondo di internet, degli smartphone, dei videogiochi fornendoci una chiave per leggere la nostra contemporaneità.
Il secondo appuntamento si terrà giovedì 28 novembre con Westword: uomini e automi con Fausto Lammoglia e Selena Pastorino, autori di Black Mirror. Narrazioni Filosofiche (Mimesis) e Francesco D’Isa, scrittore e direttore della rivista L’indiscreto.
Il ciclo si conclude giovedì 12 dicembre con Game of thrones: i giochi del potere con Edoardo Rialti, giornalista culturale del quotidiano Il Foglio e traduttore di George R. R. Martin e Stefano Petruccioli, docente di filosofia e storia e autore de Gli X-Mene la filosofia (Mimesis)
21/10/2019, 10:49