NUOVO CINEMA AQUILA - Il 28 ottobre proiezione di "La Signora
Matilde. Gossip dal Medioevo" con Syusy Blady
A quasi 1000 anni dalla morte e 450 dalla sua sepoltura in San Pietro, torna a Roma la donna che seppe difendere il papa e umiliare l’imperatore: Matilde di Canossa. E lo fa attraverso un film originale e ironico, La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo, che dimostra come, già nel Medioevo, una donna forte e determinata potesse essere una influencer in grado di dettare mode e lanciare prodotti anche senza alcun bisogno di frequentare corsi di laurea o master. Anzi, poiché Matilde le mode non le segue ma le crea, attorno a lei sorge a Bologna una delle più antiche università del mondo. Esperta di social media strategy, trend setter, donna manager, food blogger e tanto altro: Syusy Blady racconta una Matilde di Canossa totalmente inedita e incredibilmente attuale.
Il film, che ha girato in oltre 100 sale cinematografiche in tutta Italia e di recente ha vinto il Premio Castiglioni al Varese Archeofilm, verrà proiettato al Nuovo Cinema Aquila lunedì 28 ottobre 2019 alle ore 21. In sala, i registi Marco Melluso e Diego Schiavo e gli interpreti, Syusy Blady e Luciano Manzalini
Al film il 23 febbraio 2019 è stato assegnato dalla Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) il Premio speciale Francovich per la divulgazione del Medioevo, un riconoscimento molto prestigioso che in passato è stato assegnato a personalità illustri quali Marco Salvador (2013), Alessandro Barbero (2014), Pupi Avati (2015), Franco Cardini e Piero Angela (2016), Chiara Frugoni (2017) e al Festival del Medioevo (2018).
“Il film (definito curiosamente dagli autori una “docummedia”) è una divertente storia che attinge con molta attenzione alle fonti dell’XI e XII secolo narrando la vita a tratti romanzesca di un’eroina molto avanti rispetto ai suoi tempi e di cui Cosma di Praga, scrittore e presbitero, e Donizone, monaco e biografo, ci hanno tramandato gustosi aneddoti che oggi verrebbero assimilati a godibilissime vicende di gossip. Feudataria potentissima, imparentata con l’imperatore Enrico IV di Franconia, Matilde regnò su gran parte dell’Italia settentrionale e fu donna di armi e imprenditrice. A capo delle sue armate con piglio da grande condottiera, prese le difese di papa Gregorio VII e umiliò lo stesso imperatore, a Canossa, costringendolo a implorare il perdono del pontefice stando inginocchiato per tre giorni al freddo sotto la neve. Matilde era dotata anche di un formidabile intuito che la spinse ad introdurre nuove colture come le castagne e a sviluppare la produzione dell’aceto balsamico e degli insaccati. Tutti prodotti che nei secoli successivi sarebbero divenuti capisaldi della tradizione gastronomica italiana e sarebbero stati esportati in tutto il mondo”.
Un successo sorprendente per un film storico, che premia il linguaggio contemporaneo e innovativo e la chiave ironica scelta per raccontare le vicende di una delle donne più potenti e glamour della storia. Un taglio innovativo, nel pieno rispetto della Storia, che ha convinto anche gli Archeologi Medievisti italiani, che hanno reso omaggio per la prima volta nella storia del Premio ad un film. Una conferma che l’interesse per la Storia è vivo e cerca nuovi modi per affascinare il grande pubblico.
Prodotto da POPCult, il film è stato realizzato grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna – Film Commission e al coinvolgimento di varie istituzioni e realtà intraprendenti del territorio emiliano.
25/10/2019, 18:17