Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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MEDFILM FESTIVAL 25 - Presentato il programma


MEDFILM FESTIVAL 25 - Presentato il programma
Una grande festa delle culture, quest’anno il Medfilm Festival, il più antico festival di cinema internazionale della Capitale, celebra la 25° edizione, tappa importante di un viaggio sempre nuovo alla scoperta di tutte le Sponde Culturali del Mediterraneo.

Il festival, presieduto da Ginella Vocca e diretto da Giulio Casadei, si terrà dall’8 al 21 novembre presso il Cinema Savoy, il Macro Asilo, il Nuovo Cinema Aquila e lo Spazio Apollo Undici.

La cultura al centro del Mediterraneo. Questo è il senso genuino del 25° MedFilm Festival. È un richiamo alla cultura del bello, del giusto, dell’equo, del reciproco, del diverso, dell’accolto.

Nell’illustrazione generosamente messa a disposizione del festival da Marino Amodio e Vincenzo Del Vecchio (Gallucci editore, Editorial Luis Vives), ecco l’idea dello sguardo attento che scruta il Mediterraneo, lo sguardo della nostra civiltà, della nostra cultura, della nostra umanità, uno sguardo profondo, come la luce del proiettore che muove le immagini sul grande schermo.

Questo sguardo vuole incrociare le migliori volontà dei paesi europei, affinché vivano il Mediterraneo come il loro mare, allo stesso modo di tutti quei paesi che si bagnano nello stesso mare, perché ognuno possa dire: questo è “il mare nostrum”.

Quattro i paesi focus della 25° edizione del MedFilm Festival: Tunisia, Spagna, Slovenia, Libano per un programma imponente con 94 film provenienti da 36 paesi. Ad aprire il festival, Fuori concorso, il nuovo attesissimo film del regista palestinese Elia Suleiman: Il paradiso probabilmente, vincitore della Menzione speciale al Festival di Cannes 2019 e candidato palestinese agli Oscar 2020. Un capolavoro comico e teorico che si interroga sui concetti di identità e appartenenza.

Il Concorso Ufficiale – Premio Amore & Psiche presenta 8 film in totale, per un viaggio cinematografico tra le due sponde del Mediterraneo che toccherà alcuni aspetti cruciali della contemporaneità: i diritti umani, la violenza contro le donne, l'immigrazione e il diritto d'asilo, i conflitti in Medio Oriente, il corpo e la sessualità. I titoli in programma: il libanese All This Victory di Ahmad Ghossein, il siriano For Sama di Waad al-Khateab e Edward Watts, lo spagnolo The August Virgin di Jonás Trueba, il turco A Tale of Three Sisters di Emin Alper, il greco The Miracle of the Sargasso Sea di Syllas Tzoumerkas, il danese Western Arabs di Omar Shargawi e i tunisini Tlamess di Ala Eddine Slim e The Scarecrows di Nouri Bouzid.

Per il Concorso Cortometraggi – Premio Methexis e Premio Cervantes, curato da Alessandro Zoppo, troviamo 20 film, provenienti da 20 Paesi del Mediterraneo, e diretti da 10 registe e 10 registi. Il programma affronta problematiche come la manipolazione dell'informazione, la post-verità e le strutture di potere, la parità di genere, il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Tra i corti in competizione, spiccano le anteprime di Ambience del palestinese Wisam Al Jafari, Aylin del turco Ozan Yoleri, Bab Sebta della marocchina Randa Maroufi, After the Hunt della slovena Urška Djukić, e poi l'imperdibile commedia Aziza di Soudade Kaadan (la regista siriana che ha aperto la scorsa edizione con The Day I Lost My Shadow), e Timoura del giovane regista franco-algerino Azedine Kasri.

Il fuori concorso ha come fiore all’occhiello l'anteprima italiana di Synonymes di Nadav Lapid, Orso d'oro all'ultimo Festival di Berlino, opera dirompente e non riconciliata sull'identità e la legge. Dalla Slovenia arriva Consequences di Darko Štante, durissimo racconto di formazione sulle difficoltà di crescere e riconoscersi. In rappresentanza dell’Italia troviamo Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone, nuova affascinante versione della celebre pièce di Eduardo De Filippo. Proprio Napoli è la grande protagonista di questa 25° edizione, con l’ospite d’onore Antonio Capuano omaggiato con La guerra di Mario, e la partecipazione di Antonietta De Lillo e Pappi Corsicato, che vestirà il ruolo di giurato del Concorso ufficiale. A coronare una sezione particolarmente ricca ci sarà Pietro Marcello, al quale il festival dedica una serata evento con le proiezioni di La bocca del lupo e Bella e perduta.

In collaborazione con l’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo, il MedFilm ospiterà l’VIII edizione dei Lux Film Days a Roma. Un evento all’insegna del grande cinema europeo contemporaneo con le proiezioni di tre film candidati al Premio Lux 2019: Cold Case Hammarskjöld di Mads Brügger, Honeyland di Tamara Kotevska Ljubomir Stefanov e Il regno di Rodrigo Sorogoyen, film di chiusura del festival.

Nell’ambito del programma realizzato in collaborazione con l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo si terrà inoltre un incontro dedicato al Premio Sakharov per i diritti umani, riconoscimento annuale conferito a personalità od organizzazioni che si sono distinte per la difesa dei diritti umani e delle libertà individuali.

In collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il Medfilm Festival è lieto di presentare Eu&ME, sezione non competitiva che ospita cinque cortometraggi europei realizzati da importanti registi contemporanei, come il greco Yorgos Zois e il croato Dalibor Matanić. La vetrina si inserisce in una campagna di comunicazione multimediale della Commissione europea che ha l'obiettivo di raccontare ai giovani cittadini europei le opportunità che l'UE offre in campi come la mobilità, la sostenibilità, i diritti, il mondo digitale, le competenze, le imprese.

Grazie alla collaborazione con le Biblioteche di Roma, il Medfilm Festival celebra la sua 25° edizione con una Retrospettiva curata da Roberto Silvestri. Un doppio programma antologico di 13 film che rappresenta la sintesi geografica e poetica delle sezioni festivaliere: film di animazione, documentari anche obliquamente politici, critocinema, mockumentary, cortometraggi di finzione. Opere potenti e “contronatura” che arrivano direttamente dall’archivio storico del Medfilm Festival, nel decennio a cavallo tra vecchio e nuovo secolo, prima e dopo la cesura dell’11 settembre 2001. Un viaggio storico e cinematografico tra il cinema dissidente siriano perseguitato (Omar Amiralay e Mohamad Malas), l’alta qualità didattica israeliana (Nadav Lapid), esordi illuminanti (Miguel Gomes, Najwa Najjar, Faouzi Bensaidi), maestri colpevolmente sottovalutati (Nico D’Alessandria, Solveig Nordlund), la vitalità turca e egiziana. Un tesoro da preservare.

Insieme per prevenire e contrastare la violenza sulle donne, nel segno della cultura e dell'espressione artistica. Con queste premesse nasce il bando di concorso nazionale Walk With Women – Insieme alle donne, contro la violenza, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità, nell'ottica dell'attuazione della Convenzione di Istanbul. Le opere in competizione concorrono ad un Premio Speciale per il miglior cortometraggio (1.500 euro) e a un Premio Speciale per la miglior fotografia (750 euro).

Ampio lo spazio dedicato al cinema italiano con la vetrina Le Perle, focus sul nostro cinema indipendente e i suoi autori. Tra i film in programma: Celles qui restent di Ester Sparatore, Quando non puoi tornare indietro di Leonardo Cinieri Lombroso, Noi di Benedetta Valabrega, The Valley di Nuno Escudeiro, e Selfie di Agostino Ferrente. Tra i cortometraggi si segnalano: Luis di Lorenzo Pallotta, Processi (Perturbazione Lucifero) di Adriana Ferrarese e Unfolded di Cristina Picchi.

In collaborazione con il MIBAC e LAZIO INNOVA – Regione Lazio, principale partner dell’evento, si terrà la terza edizione dei MEDmeetings, dedicati al Fondo di sviluppo Italo Tunisino, storico atto siglato tra i Ministeri della cultura dei due paesi e frutto della paziente tessitura delle relazioni culturali operata dal MedFilm festival negli ultimi 10 anni, e al Nuovo Bando "Lazio Cinema International". I MEDMeetings sono un’occasione per riflettere sulle opportunità commerciali di film di produzione euromediterranea e una preziosa opportunità di approfondimento sugli strumenti offerti dal bando della Regione Lazio che si apre con attenzione e sensibilità politica ai comparti produttivi dei paesi di area Mediterranea. Tra i partecipanti al panel: Paolo Orneli, presisente Lazio Innova, i produttori tunisini Habib Attia, vincitore del fondo di sviluppo e fresco delle riprese dell’ultima produzione che ha visto la partecipazione di Monica Bellucci, Chawky Knis, produttore del film Tlamess di Ala Eddine Slim in concorso per la Tunisia, Khalil Benkirane, Head of Grants at the Doha Film Institute, e produttore del film The Scarecrows di Nouri Bouzid, sempre in concorso. Le attività si svolgeranno venerdì 15 novembre, dalle 10:00 alle 14:00, presso il MACRO Asilo.

In collaborazione con i Dipartimenti di Filosofia e Studi Orientali, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma La Sapienza, Giovedì 15 novembre si terranno due Masterclass con Pietro Marcello e Nouri Bouzid. Alle ore 10:30 presso l'aula XI "Villa Mirafiori" dialogheranno con Pietro Marcello: Dario Cecchi, Docente di Estetica, Stefano Velotti, Docente di Estetica, Veronica Flora e Gianfranco Pannone del Medfilm Festival.

Alle ore 15:00 presso l'aula 202 del Dipartimento di Studi Orientali - Edificio Marco Polo dialogheranno con Nouri Bouzid: Laura Guazzone, Docente di Storia Contemporanea del mondo arabo, Francesco Zappa, Docente di Islamistica, Roberto Silvestri, critico cinematografico, e Veronica Flora del Medfilm Festival.

Confermata per il quinto anno consecutivo la sezione Letture dal Mediterraneo. Tre appuntamenti letterari dedicati all’infanzia e all’immigrazione: X Atlante dell'infanzia a rischio “Il tempo dei bambini” a cura di Giulio Cederna, Save the Children (domenica 10 novembre, Cinema Savoy ore 17:00);

Il generale di Lorenzo Tondo, La nave di Teseo; Io Khaled vendo uomini e sono innocente di Francesca Mannocchi, Einaudi Stile Libero (martedì 12 novembre, MACRO Asilo ore 17:00);

Future. Il domani narrato dalle voci di oggi a cura di Igiaba Sciego, Effequ. (mercoledì 20 novembre, Biblioteca Goffredo Mameli ore 17:30).

Formare i nuovi talenti dell'audiovisivo Mediterraneo: il valore aggiunto della cooperazione internazionale

Un incontro, realizzato in collaborazione con UniNettuno, per analizzare il fermento che sta vivendo il settore cinematografico, delle serie televisive e del documentario della sponda Sud del Mediterraneo. Prospettive, evoluzioni ed ostacoli nelle analisi di vari operatori del settore. L'incontro si svolgerà al MACRO Asilo mercoledì 13 novembre dalle ore 11:00 alle 13:00.

Registi, attori e produttori presenti al festival offriranno un’ulteriore, importante, occasione di approfondimento dei temi proposti dai film.

Tra le presenze internazionali: Darko Štante – Slovenia, Ece Yüksel – Turchia, Karam Ghoussein – Libano, Nouri Bouzid, Joumene Limam, Ala Eddine Slim, Habib Attia - Tunisia, Javier Lafuente, Vicente Seva – Spagna. In rappresentanza dell’Italia sono attesi: Mario Martone, Pietro Marcello, Agostino Ferrente, Benedetta Valabrega e Leonardo Cinieri Lombroso.

Tanti critici, giornalisti e scrittori italiani parteciperanno alle proiezioni presentando film e moderando i dibattiti con gli ospiti: Michela Murgia, Angela Prudenzi, Stefania Ulivi, Francesca Bellino, Daria Pomponio, Mariangela Matonte, Mario Sesti, Roberto Silvestri, Giona A. Nazzaro, Federico Pontiggia, Eric Jozsef, Sergio Sozzo, Raffaele Meale, Luca Biscontini, Stefano Coccia, Damiano Garofalo.

PREMIO SPECIALE per meriti artistici a Antonio Capuano, per aver raccontato l'infanzia e l'adolescenza come parte essenziale della nostra esistenza e del nostro mondo, per aver dipinto una Napoli inattesa, mai piegata agli stereotipi e al folklore, per aver sperimentato modi, stili e forme del cinema attraverso quelle "correnti oblique" capaci di passare dal barocco di Pianese Nunzio al realismo di La guerra di Mario e Bagnoli Jungle fino al surrealismo di Sofialorèn. Senza mai retorica e con una sensibilità straordinaria verso i suoi attori, Capuano crea un cinema viscerale e autentico che pulsa di amore per la vita. Il conferimento del Premio avverrà venerdì 8 novembre, presso il Cinema Savoy, in occasione della Cerimonia di Apertura.

PREMIO KOINÉ 2019 a Comunità di Sant'Egidio e Federazione delle Chiese evangeliche: Christiane Groeben e Marco Impagliazzo

Grazie alla forte spinta al dialogo interreligioso, la Comunità di Sant'Egidio e la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia hanno dato vita alla nascita di corridoi umanitari che portano in salvo legalmente, dunque senza rischi per l'incolumità fisica, uomini, donne e bambini in fuga da dittature, guerre e carestie. Il Premio Koiné è un doveroso omaggio a chi gestisce i corridoi umanitari da parte del MedFilm Festival che da 25 anni costruisce corridoi umanistici, che permettono lo scambio culturale tra tutte le sponde del Mediterraneo. Nel lavoro di Christiane Groeben, Presidente del Sinodo Luterano italiano, e Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant'Egidio, il Mare Nostrum è una ricchezza di tutti: qui si immergano le nostre comuni radici, mai più affondino imbarcazioni di fortuna. Il conferimento del premio avverrà durante la Cerimonia di Apertura l'8 novembre alle 20:00 al Cinema Savoy.

Al fianco del MedFilm festival per questa speciale edizione Amnesty International.
Il 25° anniversario del festival coincide infatti con il 40° anniversario della Convenzione Onu sull'eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne. Per celebrarlo, Amnesty conferirà il PREMIO PER I DITRITTI UMANI ad un film presentato nell’ambito della manifestazione. Il conferimento del Premio avverrà in occasione della cerimonia di premiazione del Festival.

Giuria di alto profilo, quella del Concorso Ufficiale – Premio Amore e Psiche, che vede il regista Pappi Corsicato, la storica Vanessa Roghi, il critico cinematografico e regista Mario Sesti, la regista Paola Randi ed il produttore Giovanni Pompili.

Per l’ottavo anno la giuria ufficiale sarà affiancata dalla giuria PiùCulture, testata giornalistica online focalizzata sulla vita quotidiana degli stranieri che vivono a Roma, in particolare nel II Municipio. La giuria PiùCulture sarà composta da: Bassirou Ballde (Guinea), Dhegar Rafael Cordero Graterol (Venezuela), Alessandra Dudu (Romania), Aida Mehboudi (Iran).

Tra le novità di quest’anno, la Giuria dei Circoli di Lettura delle Biblioteche di Roma che attribuirà un Premio speciale al miglior film del Concorso Ufficiale. La giuria sarà composta da cinque membri in rappresentanza di quattro circoli di lettura: Biblioteca Europea, Biblioteca Flaminia, Biblioteca Giordano Bruno e Casa delle traduzioni.

Ad assegnare i premi del Concorso Internazionale Cortometraggi – Premio Methexis e Premio Cervantes, una giuria molto speciale, formata da 8 studenti diplomandi provenienti dalle Scuole Nazionali di Cinema europee e mediterranee e dai detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso. Gli studenti-giurati sono: Youssef Allali (ISCA Institut Supérieur de Cinéma et de l'Audiovisuel – Rabat, Marocco), Amine Koudhai (Ciné Par'Court – Tunisia), Giacomo La Porta (Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volonté – Roma, Italia) Pablo Léridon (La Fémis: École nationale supérieure des métiers de l'image et du son – Paris, Francia), Mattia Paone (Scuola di Cinema Sentieri selvaggi – Roma, Italia), Veronica Spedicati (CSC Centro Sperimentale di Cinematografia – Roma, Italia), Elena Tara (ECAM - Escuela de Cinematografía y del Audiovisual de la Comunidad de Madrid – Madrid, Spagna), Manal Zakharia (Alba: Université de Balamand - Académie Libanaise des Beaux-Arts – Beirut, Libano).

Il Premio Methexis verrà assegnato nel corso di una riunione plenaria tra studenti e detenuti che si terrà nella Casa di Reclusione di Rebibbia, venerdì 15 novembre. Un ringraziamento particolare va al DAP - Ministero della Giustizia e alla Direzione della Casa di Reclusione dei Rebibbia per il fondamentale supporto logistico dato al Progetto Methexis.

La Giuria WWW: Walk With Women vedrà, per la sezione dedicata alle fotografie, i fotografi Zeno Colantoni, Flaminia Lera e Giorgio Nasti. Mentre per la sezione cortometraggi, ci saranno i registi: Rossella Inglese, Benedetta Valabrega e Valerio Burli.

Circa 40 studenti universitari saranno parte attiva della 25° edizione del MedFilm. In collaborazione con le università Tor Vergata, La Sapienza e La Scuola d’Arte cinematografica Gian Maria Volontè, 40 studenti avranno l’opportunità di vivere dall’interno la manifestazione, andando a formare tre giurie parallele ed autonome a quelle ufficiali, una per ciascun Concorso (Lungometraggi, Cortometraggi) a cui sarà affidato l’importante compito di rintracciare le opere che, con maggiore lucidità e compiutezza, avranno saputo comunicare i temi proposti dal festival.

31/10/2019, 18:13