Con nuove location e premi raddoppiati è in arrivo Mente locale – Visioni sul territorio, il primo festival italiano dedicato al racconto del territorio attraverso l’audiovisivo, giunto alla sesta edizione e caratterizzato negli anni da una presenza itinerante sul territorio emiliano tra le province di Bologna e Modena. Quest’anno le proiezioni, gli incontri e i numerosi eventi speciali si svolgeranno – dal 13 al 17 novembre 2019 - nella città d’arte di Vignola, nei cinema di Valsamoggia e per la prima volta a Savignano sul Panaro e a Modena.
Festival tematico, sempre in crescita, in equilibrio tra legame con il territorio e apertura al mondo, per valorizzare il racconto del territorio sotto molti aspetti, presenta per questa edizione 14 film provenienti da tutto il mondo che si contenderanno due premi, uno per la categoria ‘non fiction’ e uno per la ‘fiction’ e tre menzioni speciali: quella del Touring Club Italiano, quella del MiBACT Emilia-Romagna e la nuova menzione speciale ‘Parmigiano Reggiano’ del valore di 500 Euro.
Da segnalare, accanto ai film in concorso, Visioni in formazione, ovvero i corti realizzati dai partecipanti al corso di formazione legato al festival, il Foto-contest Grand Tour Emil Banca - Il cuore nel territorio, la speciale Tavola rotonda “I linguaggi dell’audiovisivo per il racconto del territorio” presso AGO Modena Fabbriche Culturali e gli incontri organizzati in collaborazione con le Film Commission regionali, con gli autori delle Marche e la Sardegna.
Tra le altre novità del festival, i film di Mente locale – Visioni sul territorio approdano per la prima volta negli ospedali di Bazzano e Vignola, grazie alla collaborazione con le AUSL di Bologna e Modena; mentre saranno organizzate delle proiezione speciali per i pensionati in collaborazione con lo SPI-CGIL di Bazzano e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano.
Cuore del festival è ogni anno il concorso internazionale, che quest’anno ha chiamato a raccolta 3.920 opere da tutto il mondo, tra cui ne sono state selezionate 14, di cui 10 anteprime regionali, 2 anteprime italiane e 1 anteprima assoluta. Il concorso si svolgerà tra il teatro Cantelli di Vignola e i cinema di Bazzano e Savignano sul Panaro tra il 13 e il 16 novembre.
Nei quattordici film in concorso il tema del territorio è fortemente presente e declinato in molti modi e linguaggi. Per la sezione non fiction, gli sguardi sul mondo sono prevalentemente legati a situazioni drammatiche, dall’inquinamento estremo di Copper Mountains (anteprima regionale) al racconto del Paese più bombardato del mondo, il Laos di The Remnants (anteprima regionale); dalla vita estrema di una vecchia pastora sulle montagne iraniane di Beloved (anteprima regionale) ai progetti di sviluppo locale nel Senegal di Nouvelle Vague Kafountine (anteprima italiana) fino al microcosmo della vita sul treno transiberiano di Vostok n.20 (anteprima regionale). Negli sguardi sull’Italia prevalgono invece i temi legati alla memoria e alla bellezza da conservare, dall’entroterra italiano e lo spopolamento dell’Irpinia in E poi si vede (anteprima assoluta di una produzione bolognese) alla rinascita dei borghi d’Abruzzo di Village in a Bottle (anteprima regionale); dal racconto delle tradizioni di PescAmare (anteprima regionale) e Sa femina accabadora – la dama della buona morte (anteprima regionale) ai beni culturali della produzione bolognese di Carracci – una rivoluzione silenziosa. Per la sezione fiction si contendono invece il premio quattro opere molto diverse tra loro, che raccontano il territorio in modo indiretto eppure molto forte: dall’animazione poetica e struggente di Agua Mole (anteprima regionale) dal Portogallo, storia di un villaggio che scompare, alla fuga di Tariq (anteprima italiana) dalla Siria verso la Turchia; dall’incontro fra due bambini che è un incontro di mondi di Les enfants du rivage (anteprima regionale) alla storia di Rosso (anteprima regionale), un pescatore siciliano alle prese con il ritrovamento di un corpo in mare.
Quest’anno i premi per il concorso raddoppiano: la giuria, composta da Marco Cucco e Paola Brembilla del DAR – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna; Enza Negroni, Presidente DER – Documentaristi Emilia-Romagna e regista; Silvestro Serra, Direttore della rivista ‘Touring – Il nostro modo di viaggiare’ e direttore comunicazione e relazioni istituzionali Touring Club Italiano; e Massimiliano Bartolini della casa di produzione BO Film, assegnerà infatti due premi, uno per la categoria ‘non fiction’ – che vede il contributo anche di Amo Wine, azienda che cura il legame tra territorio vino e viticultura - e uno per la ‘fiction’, del valore di 1.000 Euro ciascuno. A questi premi si affianca quest’anno un’altra novità: la menzione speciale di 500 Euro assegnata dal ‘Parmigiano Reggiano’. Confermate anche quest’anno le partnership ormai consolidate con il Touring Club Italiano e con il Segretariato Regionale MiBACT, che assegneranno una propria menzione speciale in coerenza con le proprie ‘mission’.
La premiazione del festival, come è ormai consuetudine, è un momento conviviale e di festa, che quest’anno si svolge sulle colline più belle d’Emilia, all’agriturismo Il Castellazzo di Montebudello, dove autori, giuria e amici del festival – domenica 17 novembre alle 12 - festeggeranno insieme l’assegnazione dei premi ai vincitori. A seguire, un racconto del territorio attraverso il sapore, un percorso del gusto, tra brindisi e assaggi, nelle nuove sale del ‘Museo della pasta ripiena’ all’interno del Castellazzo, visibili in anteprima, che ospiteranno durante il festival anche un laboratorio di sfoglia e uno ‘show-cooking’ a cura di Try and Taste. Chiuderà il festival la replica dei film vincitori, prevista per domenica 17 novembre, alle 19, al Teatro Cantelli di Vignola.
Sabato 16 novembre, alle 10, presso AGO Modena Fabbriche Culturali, nuovo polo culturale nell’ex ospedale di Sant’Agostino e nuovo spazio per il festival, si terrà un confronto tra i punti di vista dei partner e degli amici di Mente Locale: dallo sguardo sui beni culturali del segretariato regionale MiBACT con il progetto ‘Ducato Estense’ alla valorizzazione della via Vandelli; dal rapporto dei videogames con il territorio con IVIPRO e con l’esperienza del progetto ‘ModenaCraft’ allo sguardo di due Film Commission regionali a confronto, Emilia-Romagna e Marche; dallo sguardo della tv di riferimento sul territorio di Modena, TRC, all’uso dell’audiovisivo per il racconto turistico del Touring Club Italiano; dallo sguardo dei documentaristi della DER a quello dei produttori esecutivi di APE. Un momento di discussione a più voci, informale e concreto, seguito da un aperitivo di networking e da una visita ai tesori di AGO.
Proiezioni in anteprima dei 5 corti realizzati sui territori di Valsamoggia, Vignola, Savignano sul Panaro e sulla storica Via Vandelli dai partecipanti al corso di formazione legato al festival, dedicato al racconto del territorio attraverso l’audiovisivo, realizzato da Demetra Formazione attraverso un finanziamento della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Europeo. I partecipanti hanno affrontato in aula tutti gli aspetti del racconto del territorio attraverso l’audiovisivo: dagli incontri con operatori e istituzioni dell’audiovisivo e del turismo a lezioni di esperti sulle strategie di marketing territoriale e promozione turistica, fino alle visite sul territorio per capire come è organizzata un’emittente televisiva (TRC, partner del corso e del festival) e individuare luoghi e temi da raccontare. Ultimo step del percorso formativo, il ‘project work’, comprensivo di stesura del soggetto, organizzazione del set, riprese e post-produzione, che ha visto gli allievi, suddivisi in ‘troupes’, confezionare questi 5 corti che raccontano diversi aspetti dei territori coinvolti: la passione per la meccanica e Il biologico non certificato in Valsamoggia; la lunga e gloriosa storia dei cinema di Bazzano e Savignano sul Panaro; la biblioteca e la piscina di Vignola, architetture speciali e luoghi di incontro; e l’incredibile storia della via Vandelli che gli Este vollero per raggiungere il Mar Tirreno. I corti saranno poi trasmessi anche da TRC, media partner del festival.
Mente Locale quest’anno esce anche dai confini canonici delle sale portando alcuni corti negli ospedali di Bazzano e Vignola, in collaborazione con le AUSL di Bologna e Modena, nella convinzione che il legame con il territorio sia anche andare incontro alle persone dove stanno, anche nei luoghi di cura, e che il cinema possa essere uno strumento di incontro e di benessere. Nella stessa logica la collaborazione con lo SPI-CGIL e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, per offrire a un pubblico diverso dal solito alcuni corti che negli anni hanno partecipato al festival.
Come ogni anno il festival ospita anche autori in collaborazione con alcune Film Commission regionali, quest’anno le Marche e la Sardegna, con il corto di fiction ‘La strada vecchia’ e il documentario del campione di surf sardo Alessandro Piu ‘Back to the roots’ sulla sua terra di origine. Completano il programma gli incontri tematici, come quello abbinato alla proiezione del documentario ‘Sogni Comuni’ di Alessandro Scillitani, per riflettere sui temi del ‘buon governo’ in alcuni piccoli centri dello stivale, in collaborazione con le associazioni Comuni Virtuosi e Flying Tiphi.