ITALIAN FILM FESTIVAL CARDIFF - I vincitori
Italian Film Festival Cardiff: ultima puntata. Sono stati aggiudicati i premi di questo importantissimo appuntamento dedicato al cinema italiano, l’unico nel Regno Unito. L’Awen Awardcome Miglior film e la menzione speciale come miglior sceneggiatura è andato a Bangla e alla sua sceneggiatrice Vanessa Picciarelli; miglior regia a Simone Catania per Drive Me Home; miglior attrice a Carolina Raspanti per Dafne; miglior attore Kallil Kone per Fiore Gemello. La miglior colonna sonora ad Andrea Guerra per L’uomo che comprò la luna. Infine Canfod Award, il premio al miglior documentario, a Bassil’ora di Rebecca Basso.
In sala in questa giornata di fine festival anche Aldo Baglio, Jacky Idoe il regista Enrico Landovenuti a presentare, fuori concorso, Scappo a casa. Erano presenti anche Francesca Oliviero (regista di Arbëria), Laura Luchetti (regista di Fiore Gemello), Rebecca Basso (regista di Bassil’Ora) e Vanessa Picciarelli (sceneggiatrice di Bangla).
Fra gli altri ospiti di questa quattro giorni (14- 17 novembre) di full immersionnel meglio del cinema italiano, con una speciale attenzione al cinema indipendente, Luca Miniero (regista di Sono Tornato), Paolo Zucca (regista di L’uomo che comprò la luna) e Marco Testoni (autore della colonna sonora del trailer del Festival). Patron del festival e anima poetica di questo appuntamento Ivor Davies: grandissimo artista figurativo e raffinato attivista per la difesa della lingua e della cultura gallesi.
Ogni proiezione è stata introdotta da un momento poetico, vero e proprio ponte emozionale fra il festival e il suo pubblico. Davies ha letto con alcuni ospiti poesie in varie lingue e di tradizioni differente. Ciascuna proiezione, inoltre, era aperta da Niente Ninna per l’uomo Ne’, il videoclip firmato Giuseppe Bilotti che accompagna il singolo da Sottomondi, il nuovo album de Il Parto delle Nuvole Pesanti e che parla di migrazioni, fra i temi portanti, assieme al multilinguismo, di questo festival.
18/11/2019, 14:25