TULIPANI DI SETA NERA 13 - I cortometraggi finalisti
Si arricchisce di un altro importante tassello il mosaico della tredicesima edizione del Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera, che si terrà in streaming dal 18 al 21 giugno 2020, dalle ore 17:30 alle 21, ma in onda anche su Teleromauno (canale 271 del digitale terrestre e in streaming sulle app iOS e Android ). Una delle prime novità, annunciate durante la conferenza stampa tenutasi in streaming sui canali ufficiali della manifestazione, è che la cerimonia di premiazione - che sarà registrata il 22 giugno - andrà in onda in esclusiva su Rai Cinema Channel e RaiPlay.
Riflettori accesi sulla sezione “Cortometraggi”, fiore all’occhiello della manifestazione che da sempre ha l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori che con le proprie opere mostrano non il semplice racconto di una diversità, ma l’essenza della diversità, sapendola soprattutto valorizzare.
12 i cortometraggi finalisti che si contenderanno i premi come Migliore Film Corto, Miglior Sorriso Nascente (dedicato solo agli emergenti e Opera Prima), Migliore Attrice, Migliore Attore, Miglior Attore Young, Miglior Sceneggiatura, Migliore Fotografia, Migliori Musiche e Migliore Opera per la TV:
· “Plastica” di Dario Ciulla
· “Nero su bianco” di Angelo Frezza
· “Burning Red” di Fabrizio Ancillai
· “Questo è lavoro” di Federico Caponera
· “Apparentemente solo” di Riccardo Trentadue
· “Roller Coaster” di Manuela Jael Procaccia
· “Rifugi” di Luca Cutini
· “Apollo 18” di Marco Renda
· “Ma chi ti conosce!” di Vito Marinelli
· “Giulia una storia qualunque” di Vincenzo Ardito
· “Il ricordo di domani” di Davide Petrosino
· “La missione” di Alice Murgia
“Oltre a dare speranza ai registi, dopo lo stop forzato a tutte le riprese in seguito all’emergenza Covid-19, uno dei motivi per cui abbiamo voluto portare avanti la nostra rassegna sono i racconti protagonisti dei nostri cortometraggi. Le nostre opere raccontano storie di persone che vivono sulla loro pelle, a prescindere da questo difficile periodo storico, discriminazioni economiche, razziali, sociali, sessuali” ha dichiarato il Presidente di Tulipani di seta nera Diego Righini, a cui ha fatto eco la Direttrice artistica della manifestazione e della sezione “Cortometraggi” Paola Tassone: “Dalla violenza di genere al bullismo passando per l’alzheimer, il pregiudizio e la xenofobia: sono queste alcune delle importanti tematiche sociali oggetto dei corti finalisti, della durata tra i 5 e i 15 minuti. Più di 200 le candidature arrivate da ogni parte d’Italia ma anche dall’estero come Stati Uniti, Francia, Germania e Spagna”.
“I 12 corti selezionati rappresentano diverse istanze e modi di guardare la diversità. La diffusione di questo Festival fa sì che, nel corso delle varie edizioni, la qualità e la diversificazione sia più alta e ci sia più precisone nel linguaggio” ha ricordato il Presidente di Giuria Caterina D’Amico, mentre il Vice Presidente Carlo Brancaleoni ha sottolineato come “sarà una bella competizione perché c’è stata una bella selezione: i valori esaminati dagli autori sono assolutamente intoccabili”.
Durante l’incontro sono intervenuti anche alcuni componenti della giuria, che quest’anno è formata da Laura Bortolozzi, Nino Celeste, Rossella Izzo, Giulio Base e Vince Tempera.
La Giuria di “Vari−Età” – presieduta da Cristina Priarone e composta da persone provenienti dal mondo del cinema e dello spettacolo, da rappresentanti con spiccato interesse verso l’universo del sociale e del terzo settore - avrà il compito di assegnare il Premio “Sorriso Di Vari−Età”. 50 i corti in concorso, invece, che concorrono per il riconoscimento speciale Premio “Sorriso Rai Cinema Channel” che verrà assegnato dal pubblico del mondo digitale all’opera che riceverà il maggior numero di visualizzazioni sul canale appositamente creato da RAI (
www.tulipanidisetanera.rai.it). Le 50 opere dal prossimo 22 giugno sbarcheranno su RaiPlay: una grande opportunità che permetterà loro di raggiungere una platea composta da 16milioni di persone.
Durante la conferenza, trasmessa anche in lingua dei segni italiana (LIS) grazie al servizio d’interpretariato gentilmente offerto dall’Ente Nazionale Sordi Onlus, è intervenuto il Delegato del Consiglio Direttivo dell’ENS Giuseppe Corsini che ha sottolineato come “non dimenticheremo mai l’emergenza Coronavirus: è stato un periodo di esclusione e di sofferenza per l’impossibilità di accedere alle informazioni attraverso il canale uditivo. Adesso stiamo cominciando a riflettere sul futuro e su come migliorare: il problema è stato affrontato e possiamo lavorare per ottenere pari diritti”. Tutti le opere in concorso verranno sottotitolate in italiano per dare la possibilità ai non udenti di partecipare attivamente alla manifestazione.
09/06/2020, 11:26