Festival del Cinema Citt di Spello e dei Borghi Umbri
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LA PRIMA DONNA - Uscita evento al cinema il 5, 6 e 7 ottobre


1928. La storia dimenticata, e riportata alla luce, di Emma Carelli, diva assoluta della Lirica, prima donna manager italiana. Esaltata dal suo talento. Osannata dal pubblico. Estromessa e annientata da una societ che non poteva accettare che una donna fosse prima.


LA PRIMA DONNA - Uscita evento al cinema il 5, 6 e 7 ottobre
Doveva uscire nelle sale cinematografiche l8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Poi proprio in quei giorni lItalia, e il mondo, hanno vissuto una stagione non prevista, che ci ha obbligato a ragionare diversamente su molte cose. E durante questi mesi alcuni temi sono esplosi nel dibattito pubblico con nuova evidenza. Pi di molti, quello delle disparit e della violenza di genere. Ora La prima donna, il nuovo film documentario di Tony Saccucci, con protagonista Licia Maglietta, arriva finalmente sugli schermi, con unuscita evento il 5, 6 e 7 ottobre 2020, e la sua storia di una passata violenza di genere risuona pi che mai attuale. Mentre nel frattempo ha ricevuto il Nastro dargento del Sindacato Giornalisti Cinematografici come Miglior Docufiction del 2020.

Prodotto da Istituto Luce-Cinecitt in collaborazione con Teatro dellOpera di Roma, Evento di Preapertura della scorsa Festa del Cinema di Roma, La prima donna racconta la vicenda vera, incredibile e dimenticata dai libri di Storia di Emma Carelli: diva assoluta del Teatro dopera di inizio 900, soprano acclamata nei Teatri lirici dItalia, Europa e Sudamerica, stimata da personaggi come Caruso, Arturo Toscanini, Gabriele DAnnunzio. Carelli raggiunge una fama enorme, e diventa la prima donna manager dello spettacolo in Italia, dirigendo il Teatro Costanzi di Roma (lodierno Teatro dellOpera). Emancipata, indomita, indipendente, negli anni Venti inizia a subire le gelosie e insidie dei colleghi uomini. E del suo dossier arriva a occuparsi addirittura il capo del Governo, Benito Mussolini, che esercita pressioni di potere sul Teatro Costanzi e fa seguire la Carelli dalla polizia segreta.

Un regime che controlla tutti gli ambiti della vita sociale non pu tollerare tutte le libert conquistate dalla Diva. Lepilogo drammatico. A Carelli viene tolta la direzione del suo teatro, e in una congiura del destino perde anche lamore del suo compagno, Walter Mocchi, figura maschile doppia tanto in amore quanto nel gioco politico.

Sola, derubata delle sue passioni, Emma perde la vita in un incidente dauto nel 1928: lanno che registra il maggior numero di donne suicide nella storia dItalia.

Emma muore come leroina di un melodramma, come la sua Tosca che aveva portato alla ribalta mondiale.

La sua storia, rimossa per decenni nelloblio degli archivi, una riscoperta attuale ed emozionante.

Il film vive delle straordinarie immagini dellArchivio Luce e di film dellepoca del Muto, intessute con riprese di oggi dentro il magnifico Teatro Costanzi, tra documenti inediti, foto, archivi sonori. E dellinterpretazione unica di Licia Maglietta, che d voce e corpo al fantasma senza pace di Emma Carelli, e alla sua storia di ingiustizia e rivendicazione.

22/09/2020, 16:28