FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 - Il culto della Disco italiana
Quello di
Lisa Bosi e Francesca Zerbetto è un viaggio attento e sentito sul fenomeno delle discoteche nel nostro paese. Parte da Roma con la nascita del Piper il primo luogo dove, dal 1965, la musica da ballo coinvolse tutti i giovani in una rivoluzione culturale orizzontale, semplice ma non superficiale e che con il tempo si trasformò in un vero e proprio fenomeno di massa.
I luoghi di culto, nel corso del tempo, si sono sviluppati in diverse località; nelle grandi città ma anche, ad esempio, nella riviera romagnola che per un lungo periodo fu il centro nevralgico della vita notturna. Innovare e stupire erano le parole d'ordine degli organizzatori con il Dj elemento centrale della proposta e, nel tempo, sempre più importante nel condizionare le scelte dei giovani e il successo di un locale.
Le registe fanno un ottimo lavoro di ripresa e montaggio, arricchendo il film con molte interviste agli interpreti principali di quel fenomeno che oltre ad essere fisso nella nostra memoria, è stato sicuramente un volano economico rilevante. Il business del divertimento, che muoveva quel vortice di novità e migliaia di persone ogni sera, era sicuramente attento al denaro ma aveva il respiro ampio e lo sguardo intelligente di chi, partendo da una base certa come un locale da ballo, sapeva investire su persone e idee vincenti, capaci di trasformare il tutto in fenomeno.
"
Disco Ruin" è un racconto coinvolgente per chi ha vissuto quei tempi in quel modo, ma anche per chi vuole conoscere questo fenomeno vivo e reale, fatto di rumore e sudore, con gli occhi tecnologici e distaccati di oggi.
17/10/2020, 11:50
Stefano Amadio