Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Note di regia di "Suole di vento"


Note di regia di
La vicenda personale, culturale e politica di Goffredo Fofi si è sempre nutrita di contraddizioni, accesi confronti e importanti ripensamenti, il tutto sorretto da una vocazione pedagogica mai abbandonata. E dunque un film che lo racconta può essere tutto meno che celebrativo, il personaggio non lo consente. Il film, coerentemente con questa premessa, non evita lo scontro e la contraddizione culturale, anzi trae da questo parte della sua vitalità che ben si rappresenta con i continui cambiamenti di scenario che la vita di Fofi propone. Questo salire e scende dai treni su e giù per l’Italia, la scelta di cambiare spesso città per andare a toccare con mano nuove realtà, ci raccontano una vita in cui l’avventura intellettuale e quella esistenziale non sono scindibili, si alimentano reciprocamente. Proprio seguendo queste suggestioni il film è il racconto di una storia italiana del tutto originale, costruita attraverso libere associazioni, immagini metaforiche ed evocative.

Abbiamo ancora la capacità e il coraggio di desiderare un futuro fuori dall’universo del consumo e dell’evasione per immaginare altri mondi possibili? Esiste altro oltre al Mercato e alle sue logiche? Che si può fare in una società che sembra aver dimenticato il valore della convivenza e si è incattivita, si è fatta rancorosa, xenofoba, piena di paure, aggressiva e conformista? Non esiste una risposta univoca a queste domande che Goffredo Fofi pone anzitutto a se stesso, ormai con una certa venatura di pessimismo. Sono domande però che non si possono ignorare perché permettono di mantenere uno sguardo critico e libero sul mondo, portandolo verso il lavoro che è sempre necessario fare per tenere viva la prospettiva di un mondo migliore, al di là degli esiti e dei risultati. Suole di vento - Storie di Goffredo Fofi è frutto di una lunga conversazione con Goffredo e di un’accurata selezione e montaggio di immagini archivio con una particolare attenzione per immagini e illustrazioni realizzate dai più importanti disegnatori italiani, un filone che Fofi non ha mai smesso di seguire aiutando, anche in questo come in molti altri ambiti culturali, i migliori talenti a crescere. Il mosaico di immagini di varia natura che si compone sul racconto cerca di dare conto di questo pensiero vivo e provocatorio e disegna al tempo stesso una particolare storia italiana, una storia che va dal dopoguerra ad oggi seguendo l’ordine del tempo ma anche il flusso del pensiero e l’emergenza di ricordi, di emozioni, affetti, conflitti, polemiche. Con la speranza che il film spinga anche a interrogarci su noi stessi e sul nostro modo di guardare e vivere il mondo, il cui destino dipende anche da noi.

Felice Pesoli