ARMANI/SILOS FILM SERIES HEIMAT. A SENSE OF
BELONGING - Una rassegna di sei titoli in
lingua originale della Cineteca di Milano
Martedì 22 dicembre 2020 avrà inizio la nuova rassegna di
Armani/Silos Heimat. A Sense of Belonging, una selezione di sei film in lingua originale a cura della Fondazione Peter Lindbergh. La visione dei film sarà gratuita sulla piattaforma streaming di Cineteca Milano.
La rassegna espande il percorso narrativo dell'omonima mostra dedicata a Peter Lindbergh attualmente allestita presso Armani/Silos, attraverso produzioni filmiche dello stesso Lindbergh, cinema d’ispirazione e autori che nel tempo hanno intessuto legami di collaborazione e di amicizia con il fotografo. Fil rouge è la centralità della figura femminile, presentata attraverso uno sguardo incontaminato e autentico, scevro da idealizzazioni di maniera. Sono gli stessi caratteri che si trovano nell’opera di Lindbergh, la cui visione a sua volta è stata influenzata dal cinema tedesco e dall’ambiente industriale dov’è cresciuto. “Ho cominciato a scoprire il cinema d’avanguardia e l’arte mentre ero uno studente all’Accademia di Belle Arti di Berlino nel 1962: film come Metropolis di Fritz Lang e L’ Angelo Azzurro di Josef von Sternberg con Marlene Dietrich, la Berlino degli Anni 20 e 30 e poi il cinema neorealista italiano, con Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini, 8 ½ di Federico Fellini e Ossessione di Luchino Visconti. Il mondo si rivelava proprio davanti a me, un ragazzo di diciannove anni che voleva conoscere tutto”, ebbe a dichiarare il fotografo.
La rassegna parte con Paris, Texas e Il cielo sopra Berlino, due film dell’amico Wim Wenders che di Peter Lindbergh ammirava non solo la capacità di ritrarre le donne ma anche il “bambino che ha sempre brillato attraverso i suoi occhi”. Un’affascinante sperimentazione tecnica si ritrova nel “foto-romanzo” di Chris Marker La Jetée, nel quale il susseguirsi di fotografie crea l’illusione del movimento, come alle origini del cinema. Segue in programma Ossessione, il capolavoro di Luchino Visconti che aprì le porte al neorealismo. La rassegna si conclude con due donne: Jeanne Moreau e Pina Bausch, in due produzioni dirette da Peter Lindbergh. Jeanne Moreau è protagonista di Everywhere at Once di Peter Lindbergh e Holly Fisher: una meditazione sull'infanzia, la giovinezza e l’età matura attraverso fotografie, sequenze animate, clip dal film Mademoiselle (1966) di Tony Richardson accompagnate dalla voce dell’attrice, mentre Pina Bausch, Der Fensterputzer ruota intorno al celebre spettacolo di danza contemporanea creato dalla coreografa.
Il calendario delle proiezioni:
• Paris, Texas I martedì 22 dicembre dalle ore 10 per 24 ore
• Il cielo sopra Berlino I martedì 29 dicembre dalle ore 10 per 24 ore
• La Jetée I martedì 5 gennaio dalle ore 10 per 24 ore
• Ossessione I martedì 12 gennaio dalle ore 10 per 24 ore
• Everywhere At Once I martedì 19 gennaio dalle ore 10 per 24 ore
• Pina Bausch, Der Fensterputzer I martedì 26 gennaio dalle ore 10 per 24 ore
Tutti i contenuti potranno essere visti gratuitamente su
www.cinetecamilano.it previa registrazione al sito.
18/12/2020, 08:13