Note di regia di "Nudes"
Avendo a che fare con tre storie che parlano di un problema profondo e insidioso come il revenge porn, i cui protagonisti sono tre adolescenti, ho voluto cercare di stare il più “vicino possibile” ai ragazzi. La macchina da presa è sempre sulla loro pelle, sulle loro emozioni forti, dissonanti e a volte fragili e ingenue. Siamo stati stretti sugli sguardi e le paure reali di tutti i nostri giovani attori (molti dei quali alla loro primissima esperienza) seguendo le sceneggiature ma anche lasciando loro la libertà di sperimentare e improvvisare. Con questo metodo di lavoro ho cercato di portare sullo schermo una verità che appartiene a queste generazioni, che travalica una mera messa in scena delle storie. La realtà rappresentata è radicata in Emilia-Romagna, le sue aperte pianure, le nebbie, la sua architettura industriale sono il teatro dove i protagonisti delle nostre storie si isolano perdendosi. Questo grazie a una specifica ricerca di location che potessero parlare a tutti e non solo a coloro che abitano la regione. Le storie che raccontiamo sono storie di adolescenti di ogni Paese, non legate a uno specifico luogo geografico: il revenge porn è una piaga universale. Osservare le emozioni dei tre personaggi principali, narrarle in maniera più reale possibile è stata la grande sfida che ho accettato con entusiasmo durante tutta la lavorazione di Nudes. Ho puntato verso l’unica direzione che ho creduto fosse giusta, quella legata allo sguardo e alle emozioni dei giovanissimi attori mentre mettono in scena una problematica che è paurosamente dietro l’angolo nella vita di tutti.
Laura Luchetti
18/04/2021, 08:12