ABEL FERRARA - A Mendrisio un dialogo aperto
su "L'essere umano e la citta'"
Giovedì 27 maggio 2021 alle ore 19:00, al Teatro dell’architettura di Mendrisio si terrà l’incontro col celebre regista newyorkese Abel Ferrara dedicato all’interazione tra il cinema e l’architettura. Un evento di AMA-Accademia Mendrisio Alumni, in collaborazione con USI-Accademia di architettura e il Locarno Film Festival.
Organizzato da AMA-Accademia Mendrisio Alumni in collaborazione con USI-Accademia di architettura di Mendrisio e il Locarno Film Festival, l’appuntamento “L’essere umano e la città. Il paesaggio urbano e spirituale nel cinema di Abel Ferrara” sarà l’occasione per dialogare con il regista americano, che sarà presente a Mendrisio, sul rapporto tra l’uomo e il territorio fisico e spirituale.
Dalle metropoli americane maledette ai paesaggi urbani europei, sino alla vastità degli scenari naturali, Abel Ferrara ha sempre ideato e ambientato personaggi tormentati in balìa di demoni interiori, eppure in cerca di redenzione, salvezza e vie d’uscita. In questi percorsi alla ricerca del riscatto, i territori, i paesaggi e gli ambienti diventano segni dell’ansia di riscatto dei suoi personaggi – interpretati da attori del valore di Willem Dafoe, Christopher Walken, Harvey Keitel, Gerard Depardieu, tra gli altri.
Abel Ferrara: “Come ha scritto Pasolini, la migrazione verso la città fu l’inizio dell’alienazione di una classe di persone da cui è stata strappata la loro connessione con il cibo che mangiano e l’aria che respirano fino alla loro connessione spirituale con la terra, per diventare completamente un’altra razza”.
Dopo i saluti di Riccardo Blumer, Direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio, e di Francesco Di Gregorio, Presidente di AMA-Accademia Mendrisio Alumni, sarà Giona A. Nazzaro, il Direttore artistico del Locarno Film Festival, che nel 2011 ha insignito Ferrara del prestigioso Pardo d’onore, a intessere il dialogo col cineasta definito dal direttore della fotografia Sean Price Williams “il Patrono del cinema indipendente”, dando vita a una conversazione sull’insieme della straordinaria produzione artistica di Abel Ferrara.
Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: “Abel Ferrara è una delle presenze più forti e affascinanti del cinema mondiale. Emerso dalle profondità del cinema underground di una New York che non esiste più, ha reinventato il noir urbano sviluppando una poetica sofferta e profondamente spirituale. Inquieto esploratore delle forme del cinema, ha realizzato alcuni dei film più iconici degli ultimi quattro decenni. Trasferitosi in Italia ormai da molti anni, Ferrara ha reinventato ancora una volta il suo cinema, ampliando ulteriormente la sua libertà espressiva. La conversazione con Ferrara dell’Accademia di architettura di Mendrisio permetterà di incontrare un cineasta leggendario e amato in tutto il mondo”.
La presenza di Abel Ferrara a Mendrisio e la collaborazione tra AMA, Università della Svizzera Italiana e il Locarno Film Festival è parte di una rete più ampia di sinergie culturali e territoriali. Il Locarno Film Festival, che occupa una posizione unica nel panorama dei più prestigiosi festival cinematografici internazionali, si svolge nella città della Svizzera italiana caratterizzata dalla presenza di alcune delle opere più significative dei Maestri della scuola ticinese di architettura. Inoltre, USI e il LFF istituiranno nei prossimi mesi una cattedra congiunta sul futuro del cinema e delle arti visive.
Dopo l’incontro con l’artista Arcangelo Sassolino sul dialogo tra arte e architettura (novembre 2020), AMA-Accademia Mendrisio Alumni, sempre in collaborazione con USI-Accademia di architettura di Mendrisio e il servizio USI Alumni, prosegue con questa iniziativa sul rapporto tra cinema e architettura il percorso di avvicinamento alle celebrazioni del 25° anno dell’Accademia, che culminerà in autunno con l’esposizione sul lavoro degli oltre 2.200 architetti diplomati all’Accademia. Il progetto culturale di AMA si compone di un programma di eventi e incontri di respiro internazionale, che rispecchino l’esigenza di interdisciplinarità che ha sempre caratterizzato il programma educativo dell’Accademia.
21/05/2021, 12:44