!Xš‚‰

INDIECINEMA FILM FESTIVAL 1 - I vincitori


INDIECINEMA FILM  FESTIVAL 1 - I vincitori
Premio Miglior Film
"L’Ultimo Tango - Spaghetti Noir" di Giuseppe Iacono
Vincitore per la capacità di mettere in scena con un budget adeguato e contenuto, in maniera ironica, il noir, mixando generi diversi in modo intelligente e giocando con gli stereotipi in modo coraggioso, restituendo, attraverso una narrazione a tratti leggera, un’immagine fresca del cinema italiano.

Menzioni Speciali del Concorso Lungometraggi
"Il Metodo Kempinsky" di Federico Salsano
Menzione per la modalità fascinatoria delle immagini, l’originalità delle metafore e un’inclinazione impressionista. Libero anarchico senza coordinate.
"Occidente" di Jorge Acebo Canedo
Menzione per il prezioso lavoro sulle origini del linguaggio, della cultura, dell’umanità, attraverso una trama narrativa ed un linguaggio esteticamente ricco, ipnotico, forte.

Premio Miglior Documentario2
"Il Filo dell’Acqua" di Rossana Cingolani
Vincitore per il modo in cui racconta un figura complessa dal punto di vista antropologico e socio-culturale come quella del "maestro", calata in un contesto di quotidianità, mettendone in risalto sia l'aspetto l’educativo che quello archetipico, attraverso una forma cinematografica semplice e profonda, che restituisce tutte le caratteristiche del personaggio e della realtà da cui proviene , con un linguaggio lineare, lucido e chiaro, senza rinunciare a momenti evocativi e suggestivi.

Menzioni Speciali del Concorso Documentari
"Il Conte Magico" di Marco Melluso e Diego Schiavo
Per l’originalità e l’equilibrio della messa in scena e la rappresentazione esoterica di una città attraverso
una chiave stem punk e un linguaggio ironico e misto adatta al contemporaneo, accompagnato da
un’ottima colonna sonora.
"Il sogno di Omero" di Emiliano Aiello
Per l’audacia e il coraggio nel raccontare una condizione come quella della cecità, trasfigurandola nell'atto della costruzione di un'immaginario che si fa esperienza della visione cinematografica attraverso un linguaggio che ripropone questo processo, alternando lucidità e poesia.

Premio Miglior Corto
"In the Land of Morning Calm" di Alessandra Pescetta
Vincitore per la capacità di rappresentare, con una sensibilità potente e delicata al tempo stesso ed una notevole capacità simbolica e di sintesi, un viaggio sensoriale nelle profondità dell'anima tra il mistico e l'onirico, trattando la tematica del lutto dalla giusta distanza; il tutto utilizzando linguaggi tipici di una sensibilità asiatica pur essendo europea, dalle immagini alla colonna sonora.

Menzioni Speciali del Concorso Cortometraggi
"Elephantbird" di Masoud Soheil
Menzione per il capace approccio registico nel raccontare un macrocosmo, la triste realtà di un paese devastato dalla guerra, attraverso il microcosmo di un viaggio in autobus.
"NéoKósmo" di Adelmo Togliani
Menzione per la curata messa in scena, anche attraverso le atmosfere e la colonna sonora, di un contemporaneo alienante futuribile.
"Closed Box" di Riccardo Salvetti e Gianfranco Boattini.
Menzione per l"originalità del linguaggio nella rappresentazione dell’alienazione dell’immaginario borghese.

"Premio Maurizio Principato" per la Migliore Colonna Sonora
Il premio per la Miglior Colonna Sonora va a Massimo Zamboni, autore della colonna sonora del film "La Macchia Mongolica" di Piergiorgio Casotti.
Vincitore per le sonorità evocative delle immense aperture del paesaggio della Mongolia, e la capacità di accompagnare lo spettatore/ascoltatore lungo le traiettorie di un viaggio verso e dentro un universo che orbita in un tempo sospeso.

Menzione Speciale del Premio Maurizio Principato per la Migliore Colonna Sonora
Bumba Atomika di Michele Senesi, per l'effetto dirimpente dell'antologia di brani riconducibile all'underground marchigiano, con in prima fila l'hard rock ad alto tasso etilico dei Kurnalcool.

Il Premio del Pubblico di questa prima edizione dell'Indiecinema Film Festival viene assegnato ad ex aequo, in base ai voti postati sulla piattaforma Indiecinema, a "Herstory" di Simon Barletti e al già menzionato "Il Conte Magico" di Marco Melluso e Diego Schiavo.

03/07/2021, 09:49