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VIAGGIO IN... DANIMARCA - Dal 2 settembre Cineteca Milano MEET


VIAGGIO IN... DANIMARCA - Dal 2 settembre Cineteca Milano MEET
Presso Cineteca Milano MEET dal 2 settembre 2021 Cineteca Milano, con il patrocinio dell'Ambasciata di Danimarca a Roma e con la collaborazione di Iperborea e VisitDenmark, propone un "Viaggio in... DANIMARCA", un focus sulla cinematografia e la cultura del grande paese scandinavo con film di recente e recentissima produzione non distribuiti in Italia, una sezione di documentari inediti e una panoramica dei grandi maestri del cinema danese e incontri di approfondimento.

La programmazione di Cineteca Milano MEET si concentra sul cinema europeo di qualità, con l'intento di valorizzare e far riscoprire cinematografie originali, in questo caso quella danese, composta da una generazione di autrici e autori che si è fatta conoscere per i drammi esistenziali complessi e per l’analisi pungente delle disfunzioni sociali e familiari, ma anche capace di esprimere un’ironia sottile e caustica e una poesia austera. Una cinematografia che negli ultimi decenni si è ritagliata un ruolo di rilievo nel panorama cinematografico mondiale, prima e dopo la fondazione del movimento Dogma 95, che si atteneva a criteri di autenticità nel cinema, girando senza effetti speciali e con la camera a mano.

Il Viaggio in Danimarca proposto da Cineteca Milano si compone di opere selezionate per la maggior parte in versione originale con sottotitoli.
Dalla regista Premio Oscar Susanne Bier, incontriamo in rassegna alcuni classici dei maestri indiscussi della scena nordica, dagli anticonformisti e rivoluzionari Lars von Trier e Thomas Vinterberg, al regista Nicolas Winding Refn, protagonista di una folgorante carriera che lo ha portato ad essere adottato da Hollywood, Refn ha avuto inoltre il merito di aver fatto esordire Mads Mikkelsen, uno degli attori danesi più talentuosi della sua generazione.
In programma anche un omaggio al maestro Carl Theodor Dreyer, un autore da riscoprire per l’importanza dei temi trattati – la religiosità, l’occulto, la spiritualità come luoghi privilegiati di una continua ricerca della verità -, e per il rigore della messa scena, la pittoricità delle immagini, la complessità del montaggio e della fotografia.

In calendario due film in esclusiva per l'Italia presentati all'International Film Festival di Rotterdam: Sons of Denmark di Ulaa Salim, un thriller esplosivo che, sulle orme di Martin Scorsese e Jacques Audiard, fonde politica, famiglia e poliziesco, e A Perfectly Normal Family di Malou Reymann, una commedia sulla storia vera di un padre che ha deciso di cambiare sesso, questione dirompente anche in un paese di ampie vedute come la Danimarca.
Nella sezione documentari troviamo Big Time, sul lavoro del danese Bjarke Ingels, lo Steve Jobs dell'architettura che sta trasformando New York, Noma. My Perfect Storm sul ristorante Noma di Copenhagen, più volte premiato come miglior ristorante del mondo, Christiania: 40 years of ocupation, sulla strada intrapresa dalla comunità di Christiania per essere legittimata dal governo
Molto intensi anche Flotel Europa, presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino 2015 sull'hotel galleggiante per profughi a Copenhagen e Denmark, commedia agrodolce che racconta la storia di un gallese sfortunato con un obiettivo folle: farsi arrestare e finire in una prigione danese dove i letti sono caldi e l'acqua pure.

In programma anche approfondimenti tematici sulla cultura danese tra cui un incontro con la scrittrice danese Siri Ranva Hjelm Jacobsen, che presenterà il suo libro Lettere fra due mari (Iperborea, 2021) e parlerà del tema dell’immigrazione in Danimarca.

27/08/2021, 11:04