JULIA MESSINA - "Tra Muccino, Fallaci e il Belcanto"
Un periodo denso, ricco di uscite e di possibilità quello che sta vivendo l'attrice Julia Messina, giovane toscana di madrelingua inglese, vista di recente nelle serie "Belcanto" e "Miss Fallaci" e nel film "Fino alla fine" di Gabriele Muccino.
"
Sono contenta, in questi mesi sono uscite diverse cose e poi, entro la fine del 2025, ce ne aspettano altre: mi sento come se venissi fuori da un periodo movimentato, è un po' come uscire dalla lavatrice, ora mi attendo uno-due mesi di calma e poi spero di iniziare di nuovo una parte più attiva!".
Iniziamo dal film di Gabriele Muccino.
Sono contenta che ora possa arrivare in streaming a un pubblico più ampio, che possa raggiungere più persone. Lo abbiamo girato in doppia lingua, inglese e italiano (e anche in dialetto!). La mia scena è stata girata in italiano e inglese, tra un ciak e l'altro, quasi senza differenze, non c'era una separazione netta. E' stato molto bello vedere Elena Kampouris, la protagonista, che si cimentava molto bene con l'italiano, di solito siamo noi non anglofoni a doverci sforzare con l'inglese!
Devo dire che su un set di Gabriele cambia poco, lui è bilingue nel modo di lavoro, non cambiava il suo approccio.
Passiamo a Miss Fallaci di Alessandra Gonnella, da poco passata sulle reti Rai.
Quello è un progetto ambizioso, molto affascinante anche per questo, dava più credibilità al progetto girarlo in inglese (è ambientato molto a Londra e negli USA), poi essendo un prodotto Rai è stato anche doppiato, ma su Raiplay si trova nelle due versioni.
Con Alessandra ci siamo conosciute a londra, l'avevo invitata a teatro per un mio spettacolo, portavamo in scena opere creative scritte da noi e io avevo scritto un monologo su Oriana Fallaci. Sapevo di lei, italiana a Londra che già aveva fatto un corto su Oriana e mi era sembrato ovvio invitarla.
Ci siamo conosciute ed è nato un ottimo rapporto professionale: abbiamo girato due corti insieme, in particolare sono legata a "Now Kiss", una commedia in cui sono protagonista.
Come mai questa fascinazione per Oriana Fallaci?
Sono stata particolarmente colpita dalla sua relazione con Alexandros Panagulis, una fase più tarda della sua vita, un amore molto tragico, è un personaggio internazionale. A Londra è un personaggio non totalmente sconosciuto, è interessante sotto molti punti di vista, il tipo di donna che è diventata.
E come mai ti eri trasferita a Londra?
C'è sempre stato un legame anche familiare con l'Inghilterra, mi sono trasferita per fare esperienza ma è anche un posto vicino a me, mi sono laureata in traduzione, volevo lavorare con le lingue. Poi lì ho approfondito anche la parte teatrale e recitativa, sono entrata in Accademia per fare questa carriera. Sono stati anni di formazione importante, mi sono "trovata"! Sono partita nel 2014, il piano era stare meno ma la vita è imprevedibile...
Nella serie "Belcanto" sei Vera...
Sono molto grata a Pino Pellegrino, che mi ha fatto fare un provino che è poi andato bene, abbiamo trovato la quadra del personaggio, che doveva avere una presenza più ampia, poi è stato ridotto. Ho voluto farlo lo stesso, avevo tanta voglia di fare un progetto italiano, volevo conoscermi meglio con l'italiano.
Vera è l'amica d'infanzia di Vittoria Puccini, ha una storia tutta sua che non è venuta fuori pienamente, è un punto di riferimento. Sono stata felice anche di fare un ruolo in costume, ha un carattere molto antico e un contesto molto diverso a quello cui ero abituata. Che tipo di donna potevo essere?
Il tuo è un caso strano: molti attori e attrici italiani cercano di lavorare all'estero, tu lavoravi molto all'estero e cercavi un ruolo in italiano...
Vero, anche quando ho lavorato in Italia, come nella serie "Those About to Die" di Emmerich, ero comunque in produzioni internazionali e in inglese. In "The Crown" ho addirittura dovuto recitare in francese: era la prima lingua che avevo scelto quando studiavo traduzione, l'ho visto un po' come se i pezzi del puzzle della mia vita si mettessero insieme.
Una volta tornata qui, anche se continuo a muovermi su Londra, volevo e voglio ancora farmi conoscere al meglio in Italia.
In futuro cosa dobbiamo aspettarci?
Sono particolarmente emozionata per il film "Solo mio" di Charles e Daniel Kinnane, una commedia, in italiano e inglese, con momenti di improvvisazione con il protagonista Kevin James, molto conosciuto negli USA per le sue stand up comedy. Far ridere è molto difficile e non so bene se e come sarà fatto il doppiaggio, sono molto curiosa!
17/03/2025, 18:00
Carlo Griseri