VENEZIA 78 - "Per Il Buco ho dovuto superare le mie paure"
"Per realizzare
Il Buco ho dovuto superare la mia paura, ne ho avuto davvero molta all'inizio, alle prime incursioni nella grotta: temevo ad ogni momento che si strappassero le corde e finissimo in fondo, senza speranze": sono le parole con cui
Michelangelo Frammartino parla del suo film, in concorso a Venezia 78.
Sono passati molti anni da "Le quattro volte", il suo film d'esordio. "Ammetto che sono un po' lentino, e in mezzo c'è stato un film non fatto, abbandonato nel 2015. Nel 2016 ho conosciuto questa storia e ho capito che era quella giusta: conosco molto bene il Pollino, scoprire all'improvviso che c'era un mondo sottoterra che ignoravo mi ha convinto a realizzare questo film che definirei carsico, un po' come tutto il mio cinema".
Nonostante le premesse, produttivamente non è stato complesso da realizzare. "Sono andato in Rai e ho detto: come sempre sarà un film senza dialoghi, senza attori, senza musica. Questa volta anche senza luci! Ma non ci sono stati problemi di sorta...".
Documentario o finzione? "Non chiedete a me la differenza, sto ancora cercando di capirlo. La critica mi ha spesso inserito nel gruppo di autori di cinema del reale, in cui l'ingovernabile viene messo davanti alla macchina da presa. Ma in questo caso ho sentito che potevamo osare, abbiamo ricostruito la missione del 1961 al giorno d'oggi, ma in grotta il non controllato è ovunque".
Tecnicamente il film è curatissimo. "Per il sonoro abbiamo scelto di registrare tutto in Atmos, per poter dare allo spettatore la sensazione di essere in grotta, con i rumori che arrivano un po' da ogni parte. Visivamente il direttore della fotografia Renato Berta ha lavorato molto sulle luci dei caschi degli spelelogi, poi lui restava in superficie e riceveva le immagini da noi in grotta. E' stato strano, ma molto formativo: mi sembrava di parlare già con il pubblico in sala che avrebbe visto il film finito".
"Il buco" uscirà con Lucky Red nei primi mesi del 2022.
04/09/2021, 17:35
Carlo Griseri