CINEMAMBIENTE 24 - "L'Etincelle"
Il documentario di
Valeria Mazzucchi e Antoine Harari arriva per la prima volta in Italia dopo essere stato selezionato al festival internazionale Visions du Réel. Si seguono per oltre tre anni gli abitanti della Zad di Notre-Dame-des-Landes, la “Zone à défendre” fondata dal 2008 nei pressi di Nantes per impedire la costruzione di un enorme aeroporto. Mi ha colpito fortemente una frase all'interno del bel film "Noi non difendiamo la natura. Noi siamo la natura che si difende" che riassume in maniera definitiva il senso della Zad, questa organizzazione di giovani francesci che difendono le terre e la natura, abitando in strane e creative case autocostruite di legno.
In quei territori si svolsero manifestazioni ed occupazioni già alla metà degli anni ’70 e proprio li nasce questa comunità in fuga dal capitalismo, dalla velocità della vita cittadina ma soprattutto dallo sfruttamento del lavoro precario.
Seguiamo le belle scene della festa per l’abbandono definitivo del progetto del grande aeroporto, annunciato dal Presidente Macron nel 2018, per poi arrivare allo sgombero della comune ordinato dal governo stesso ad appena un anno di distanza dallo storico annuncio. Assistiamo alla più grande operazione di polizia dal 1968, con un vero e proprio esercito di poliziotti, mezzi militari, gas lacrimogeni e la distruzione delle belle case in legno costruite con tanta passione ed impegno.
Il film è un racconto intenso e toccante, narrato in prima persona dalla stessa regista Valeria Mazzucchi;
The spark (L'etincelle) è un diario della vita quotidiana degli “zadisti”, un modo di vivere alternativo che tenta di mescolare impegno politico, creatività e socialità.
Lo stile del film incrocia l'approccio di osservazione a quello dell'intervista, creando un' atmosfera di poesia e magia anche grazie ad una splendida fotografia e ad un montaggio molto fine.
05/10/2021, 17:05
Duccio Ricciardelli