RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST 19 - Presentato il programma
Si è conclusa la conferenza stampa di presentazione della diciannovesima edizione del
Ravenna Nightmare Film Fest, che ne testimonia la dimensione ormai internazionale. Una edizione, in linea con i tempi in veste ibrida, che da una parte vede il ritorno del pubblico in sala e dall'altra arricchisce l'offerta al pubblico con proiezioni online rese possibili dalla piattaforma Mymovies.it, il portale dedicato al mondo del cinema.
Presenti in sala come relatori: Fabio Sbaraglia, Assessore alla Cultura del comune di Ravenna, Maurizio Tarantino Dirigente settore Cultura del Comune di Ravenna, Franco Calandrini direttore artistico, Maria Martinelli responsabile comunicazione Start Cinema; da remoto invece Carlo Tagliazucca programmer e responsabile del Concorso Lungometraggi, Silvia Moras, consulente alla direzione artistica, Mariangela Sansone, consulente alla direzione artistica, Marco del Bene, fondatore e presidente di A.S.C.I.G – Associazione per gli Scambi culturali fra Italia e Giappone.) e Fabio Abagnato, direttore Emilia Romagna Film Commission.
Il primo ad intervenire, l'Assessore Alla Cultura Fabio Sbaraglia dichiara “Il tratto comune che durante la pandemia ha caratterizzato pressoché tutte le realtà che fanno cultura a Ravenna è stato quello di fare di tutto per ‘esserci’ comunque – dichiara l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – e il Nightmare Film Festival non ha fatto eccezione, realizzando nel 2020 un’edizione online ricca di contenuti. Oggi, facendo tesoro di quell’esperienza, il Nightmare finalmente ritorna in sala, ed è una grandissima gioia per tutti, continuando comunque a proporre proiezioni online per chi non potrà essere fisicamente presente.
La longevità di questa manifestazione è andata di pari passo con la sua maturazione: oggi il Nightmare Film Festival è un evento sempre più integrato nel tessuto culturale, con numerose relazioni con altre realtà ravennati, e anche formativo, grazie alle tante collaborazioni col mondo della scuola, della città. Infine un ulteriore elemento distintivo del Nightmare si conferma quello di saper coniugare l’omaggio e la presenza di grandi maestri del cinema, non solo di genere, con una importante vetrina per la valorizzazione di registi emergenti da tutto il mondo, sia nell’ambito dei lungometraggi che in quello dei cortometraggi. In questi giorni il festival ci ha regalato diverse anteprime e anticipazioni, per cui a questo punto non vediamo l’ora di tornare in sala per vivere, per una intera settimana, ‘il lato oscuro del cinema’”.
Presentando il Festival, impossibile non partire dalle celebrazioni che la manifestazione riserva ai Maestri del genere. Dalla consegna nella serata conclusiva dell’Anello d’Oro Special Edition a Pupi Avati, considerato il depositario del genere horror gotico rurale e volto del manifesto ufficiale della XIX edizione, celebrato fra coloro che più hanno sondato il “lato oscuro del cinema”.
Tra le sue opere è stata selezionata “La Casa dalle finestre che ridono” per valorizzare al meglio il lato oscuro del suo cinema. O la Medaglia al Valore al regista Roberto De Feo, assegnata nella serata di apertura della manifestazione. Del regista barese, che ha fatto dell'innovazione un marchio di fabbrica verrà proiettato l’iconico A Classic Horror Story, un film che si sta già caratterizzando come icona del genere.
"Un programma ricchissimo contraddistinto da sezioni molto importanti, e che sottolineano l'impegno di Start Cinema nella formazione per coinvolgere e creare una cultura dello spettatore fin dalla più tenera età”, afferma la consulente alla direzione artistica Silvia Moras curatrice della formazione, degli eventi speciali e della selezione dei lungometraggi.
Tra le colonne portanti del Festival il Concorso Internazionali cortometraggi e lungometraggi, che faranno scoprire al grande pubblico nazionale il lato oscuro del cinema nei vari formati. Ed in merito alla ardua opera di selezione dei cortometraggi in gara “realizzata grazie alla collaborazione con il Circolo Sogni, una realtà importante e di grande esperienza che ci aiuta ad orientarci in questa vastissima produzione. Proprio in virtù di tutte le collaborazioni il festival è potuto crescere anche e soprattutto da un punto di vista qualitativo.” afferma Franco Calandrini, direttore artistico
Nuovi protagonisti e volti popolano invece le sezioni Contemporanea, che scopre e valorizza il lato oscuro del cinema moderno, e Nightmare d'essai, dove il cinema di genere confluisce nel cinema d'autore.
“Felice di questa edizione che vede finalmente il ritorno in presenza. E sono felice di proporre all'interno delle sezioni opere innovative che creano un dialogo diverso con il cinema e nuovi linguaggi.” queste le parole di Mariangela Sansone, curatrice della sezione e consulente alla direzione.
Le sezioni Showcase Emilia-Romagna e SHORTer, nate appositamente per la valorizzazione di autori, opere e film prodotti in Emilia Romagna e nate in seno all'Emilia Romagna Film-Commission, curate dalla regista e produttrice Maria Martinelli che afferma” Le sezioni nascono dall'attenzione che da sempre il Festival riserva al territorio regionale e dalla volontà di essere attivi a 360 gradi per tutto l'anno, l'obbiettivo è fare in modo che le produzioni del territorio possano avere ribalta nazionale e vincere premi”
“Il festival non è semplicemente una manifestazione, ma è anche formazione in luogo pubblico, formazione di nuovi collaboratori per le attività cinematografiche, e anche una vetrina di valorizzazione della produzione locale.” aggiunge Fabio Abagnato direttore dell'Emilia Romagna Film Commission
Come non citare poi Ottobre Giapponese, la sezione che a cura di Marco del Bene presidente Ascig si occupa della promozione e diffusione della cinematografia nipponica. Impreziosita dalla collaborazione e presenza del Maestro Koji Yamamura la XIX edizione vedrà otto promettenti registi del sol levante omaggiare Dante con altrettanti cortometraggi di animazione.
“Proponiamo una sezione di cinema di cui in parte, per la prima volta siamo produttori. Una fruttuosa collaborazione tra disegnatori asiatici e compositori italiani che sfocia in una serie di omaggi animati rivolti al Sommo Poeta” afferma il curatore della sezione Marco Del Bene
“Ravenna Nightmare è un Festival di genere, ma quando un'opera è importante o riconosciuta come tale travalica i generi, ed il Film Fest si è sempre misurato con questo concetto. È inoltre importante che i festival trovino una loro continuità con tutto ciò che comporta, sono dunque felice di lasciare all'Assessore Sbaraglia una situazione consolidata e figlia di una scelta giusta.” Conclude il Dirigente del settore Cultura Maurizio Tarantino.
Primo appuntamento sabato 23 ottobre alle ore 21.00 con il documentario evento We shall not grow old di Peter Jackson al Palazzo del Cinema e de Congressi.
19/10/2021, 17:58