Fondazione Fare Cinema
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Note di regia di "Voliera"


Note di regia di
VOLIERA ė un’opera visuale che è nata nella Casa Circondariale di Capanne durante la pandemia, per continuare un percorso artistico e formativo che altrimenti rischiava di fermarsi. Volevamo fare uno spettacolo teatrale aperto al pubblico, che fosse liberamente ispirato a GLI UCCELLI di Aristofane, per mesi ci siamo preparati esplorando alcune delle tematiche che quel testo ci suggeriva. Per esempio il rapporto tra l’individuo e lo spazio in cui vive, il rapporto tra i metri quadrati che abita e la libertà sociale che questi gli concedono.
Il materiale raccolto si è sedimentato ed è poi apparso in visioni a cui ho creduto, una di queste, quella che più mi ha sorpreso vedendola materializzarsi è stata la relazione tra le persone e i propri cani, e tra le persone ed altre persone diverse per etnia e cultura, questa è diventata per me un’allegoria di qualcosa di attuale e confuso del nostro spazio interiore e sociale.
Uno degli obbiettivi del progetto PER ASPERA AD ASTRA è quello espresso nel suo titolo completo: “Riconfigurare il carcere attraverso Cultura e Bellezza”, con questo in mente ho cercato di attraversare i contenuti esplorati nei mesi precedenti insieme agli attori detenuti con un linguaggio simbolico e poetico: per trasfigurare il carcere fisico, il carcere estetico e contenutistico, per trasfigurare il tempo del carcere e il tempo della pandemia.
Volevamo prendere quel poco concesso e portarlo fino a dove si poteva estendere, anche questo per noi è stato un tentativo di volo.

Vittoria Corallo