Note di regia di "Mindemic"
Dopo tre mesi di chiusura tra le mura domestiche, ho scritto Mindemic con l’idea di portare sul grande schermo un personaggio estremo, unico, che potesse racchiudere in sé tutte le preoccupazioni, i deliri, le paure, le angosce di un presente e un futuro incerti. da questa spinta creativa è nata l’idea di mindemic, che non è altro che una grande metafora sull’arte e sulla vita, sulla volontà di noi tutti di poter creare, di sentirci liberi e vivi, compresi in un mondo ostico e difficile, a noi tutti spesso avverso. Ho sviluppato il personaggio di nino pensando a un solo attore, Giorgio Colangeli, a cui ho inviato la sceneggiatura temendo venisse rifiutata, anche considerando la difficile situazione a livello globale. Dopo neanche 24 ore Giorgio mi ha telefonato dicendo che voleva fare il film. Mindemic è nato quel giorno.
Giovanni Basso09/02/2022, 16:31