BERLINALE 72 - Special Gala per "Occhiali Neri"
Torna al cinema
Dario Argento con un nuovo thriller presentato alla Berlinale come evento speciale. Quello che colpisce di
Occhiali Neri è la semplicità di ogni elemento che lo compone: dalla sceneggiatura alla regia, dalla recitazione al montaggio e agli effetti speciali. Semplice al limite dell’elementare il lavoro del maestro del brivido che pur di tornare sul set sembra cercare, e trovare, un compromesso per ogni cosa.
Il tasto più dolente è il casting, con
Ilenia Pastorelli nel ruolo della protagonista che fatica sia nei movimenti sia nella recitazione e nel linguaggio, sfoderando spesso una pesante inflessione dialettale, sguaiata e stonata, che stride perfino con la veracità del suo personaggio. Il resto del cast sembra scelto un po’ a caso, ma la banalità di dialoghi e situazioni non aiuta a creare i personaggi, indebolendo progressivamente lo sviluppo di tutto il film.
Discorso a parte per
Asia Argento che se la cava miracolosamente nel suo ruolo, riuscendo a tenere il profilo basso e naturale.
La sceneggiatura è elementare e prevedibile mentre i colpi di scena mostrano sempre qualche elemento eccessivo che tende a trascinare l’esito verso drammatico verso il ridicolo: dall’investimento del poliziotto, all’attacco dei serpenti fino al finale immerso nel sangue.
12/02/2022, 12:00
Natalia Giunti