VALSUSA FILMFEST 26 - I vincitori
Sezione FARE MEMORIA
1° PREMIO
“La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo”
regia di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo e Davide Morando
Motivazione: Per il messaggio universale saputo dare con leggerezza nonostante la serietà della tematica; per la capacità evocativa che rende il filmato coinvolgente. Coinvolgente grazie alla partecipazione corale dell’intera comunità del piccolo paese della Langhe dove è ambientata la storia.
MENZIONE SPECIALE
“Il nostro fiume”
Regia di Isabella Valenti, Chiara Maccagni e studenti I.C.S. “Corso Matteotti” ALFONSINE
Motivazione: Per aver saputo unire generazioni differenti in un’unica narrazione di memoria e territorio.
Sezione PRODUZIONI LIBERE
1° PREMIO
“Make Up”
Regia di Silvia Nobili
Per il modo in cui è stato trattato uno dei temi più attuali della condizione giovanile di oggi. Il rischio di essere travolti da una vita virtuale, senza verità e sentimenti sinceri. Una disperazione esistenziale, che un padre può ancora guarire con una semplice frase. Un capolavoro di comunicazione fra generazioni.
2° PREMIO
“Vita da cani”
Regia di Riccardo De Angelis
Motivazione: Uno schiaffo all’ipocrisia di chi giudica le disuguaglianze sociali all’interno delle proprie sicurezze. Possiamo sembrare buoni e sensibili agli occhi degli altri, ma forse non è proprio così. Un racconto che si sviluppa con chiarezza e che ci conduce a un finale in grado di metterci in discussione.
MENZIONE SPECIALE – PREMIO UGO BERGA (partigiano)
“With lights off”
Regia di Alessandro Novo
Motivazione: Una menzione speciale per l’uso eccellente della tecnica grafica e il messaggio profondo, di forte impatto emotivo, trasmesso attraverso elementi semplici e puliti. Immagini e suoni interrotti per dar voce al silenzio della natura, la quale pone un limite alle nostre folli corse che bruciano spazio e tempo, oscurando lo sguardo verso la vita.
Sezione CORTOMETRAGGI
1° PREMIO
“Survives”
Regia di Carlos Gomez Trigo
Motivazione: Si sopravvive a tante cose: ad una guerra, ad un’esplosione nucleare, ad un attacco chimico ma non si sfugge alle dinamiche che legano i rapporti umani. Pochi minuti per entrare nelle vite dei protagonisti, pochi minuti per conoscerne le paranoie, pochi minuti di cinico e assurdo divertimento con un impianto scenico davvero notevole e soprattutto credibile.
2° PREMIO
“Danzamatta”
Regia Vanja Tognola
Motivazione: Per avere dato un senso a ciò che senso non ha. Per l’efficacia della messa in scena semplice ma mai banale, surreale ma allo stesso tempo concreta. Un piccolo divertente capolavoro d’autore.
MENZIONE SPECIALE – PREMIO UGO BERGA (partigiano)
“Cromosoma X”
Regia di Lucia Bulgheroni
Motivazione: Per essere riuscita con maestria a sensibilizzare il pubblico sulla più che mai attuale tematica affrontata.
Sezione LE ALPI
1° PREMIO
“Zeneru”
Regia Andrea Grasselli
Motivazione: Per le scelte stilistiche, la tecnica fotografica e registica e la ricostruzione scenografica. Ha usato le immagini in modo simbolico, rappresentando temi quali la vita quasi tribale e selvaggia, la solitudine, l’armonia con la natura. Un film intimo e toccante.
2° PREMIO
“Fuoco dentro”
Regia di Vincenzo Caricari
Motivazione: Per la documentazione di attimi terribili della lotta contro gli incendi dolosi. Gli uomini impegnati come volontari per salvare la natura ci sono apparsi come moderni Don Chisciotte. È stato apprezzato lo stile documentaristico e concreto.
MENZIONE SPECIALE
“Gianluca Vighetti. Un vento nuovo”
Regia di Diego Borello e Nicola Conterno
Motivazione: Per l’approccio alla montagna in chiave agonistica e sportiva. Molto efficace lo stile documentaristico e spettacolare la tecnica usata per le riprese.
28/04/2022, 17:05