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Note di regia di "Bardo"


Note di regia di
Il corto “Resurrezione - Bardo" riprende lo stile surreale del regista Luigi Di Gianni, che operò in Basilicata e Campania, e lo mescola con l’analisi materialista e antropologica di Ernesto De Martino. Il corto mostra come alcuni retaggi della cultura magica del Sud Italia (per combattere la cosiddetta crisi della presenza), abbiano oggi una nuova declinazione, in cui i riti antichi e religiosi si mescolano con consuetudini moderne e contemporanee. “Bardo” prova a interpretare come gli antichi riti contadini di prosperità e fertilità, di conforto contro la crisi della presenza dell’uomo di fronte alle situazioni avverse e incontrollabili della vita, oggi hanno una nuova declinazione. Il film avvalora l’ipotesi che esista una trasformazione dei riti magici e religiosi in epoca moderna e viene rappresentata attraverso l’occhio onnisciente del protagonista che si trova ad attraversare la fase che è emblema di tutte le paure ancestrali dell’uomo: la propria morte.

Daniele De Stefano

11/07/2022, 18:36