MONDIALI QATAR 2022 - Migliori documentari per immergersi nell’atmosfera
Mondiali: un tuffo nel passato con i documentari
Non mancano di certo le produzioni a tema calcistico, in grado di offrire uno sguardo privilegiato sul dietro le quinte della squadra del cuore, comprensivo delle questioni inerenti sia al campo sia allo spogliatoio. Delle aree che fino a poco tempo fa erano inaccessibili, sono ora portate all’attenzione dello spettatore. I grandi campioni, che con le loro gesta hanno contribuito all’espansione del calcio, vengono raccontati anche sotto il profilo umano.
Analogamente ai mondiali scommesse, pure i docu-racconti permettono di immergersi nell’atmosfera della competizione. Passiamo in rassegna qualcuna delle migliori opere che vedono i Mondiali sullo sfondo.
Diego Maradona (2019)
Per quello che è da molti considerato come il più grande calciatore di sempre c’era l’esigenza di un docufilm capolavoro. Uscito nel 2019, Diego Maradona (2019) di Asif Kapadia è un viaggio tra filmati inediti, alla scoperta delle luci (ma anche delle ombre) del Diez, dagli esordi al ritiro, passando per le tappe memorabili della sua carriera, tra cui Messico ’86 quando condusse l’Albiceleste alla gloria. Un manifesto del genio e della sregolatezza rimarrà la partita disputata contro l’Inghilterra, ricordata sia per il gol del secolo sia per la “mano de dios”.
Pelè (2021)
Se si parla di leggende è impossibile non citare Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelè (2021). Ben Nicholas e David Tryhorn si focalizzano sulla vita, i trionfi e i pregiudizi che hanno accompagnato una delle stelle più luminose del calcio. Un nome associato in maniera indelebile alla storia dei Campionati del Mondo, l’unico ad aver vinto tre edizioni (1958, 1962 e 1970), con la maglia del Brasile.
Paolo Rossi - L’uomo. Il campione. La leggenda (2022)
Dopo un Europeo straordinario, gli Azzurri di Roberto Mancini non voleranno in Qatar. Tuttavia, forte di quattro titoli iridati, l’Italia ha scritto pagine memorabili nella storia del torneo. Una delle migliori risale all’exploit di Spagna del 1982, dove, sovvertendo ogni pronostico della vigilia, gli uomini di Enzo Bearzot mandarono in estasi un Paese intero. In concomitanza con il quarantesimo anniversario, Michela Scolari e Gianluca Fellini propongono Paolo Rossi – L’uomo. Il campione. La leggenda. (2022), un ritratto su Pablito senza eguali. L’unico lavoro cui il protagonista ha partecipato attivamente fin dagli inizi.
Paolo Rossi – L’Uomo. Il Campione. La Leggenda, non potrà lasciarvi indifferenti | Wired Italia https://t.co/KvxsYAaPte
"Les Blues – Une autre histoire de France" (2016) racconta i fasti dei Galletti dal 1998 al 2016 e il ruolo ricoperto dalla Nazionale nel processo d’integrazione. Da anni, i transalpini sono ritenuti uno dei maggiori simboli di coesione del popolo locale, complici le innumerevoli stelle di seconda generazione. Attraverso le prodezze regalate sul terreno di gioco, personaggi quali Zidane, Henry, Anelka e Benzema hanno trasformato l’opinione pubblica, ergendosi a icone anziché “semplici” calciatori.
Next Goal Wins (2014)
Il primo che segna vince tutto. Così si diceva nei campetti se l’esito di una partita era ormai scritto, con una formazione in netto vantaggio sull’altra, messa in tal modo nella posizione di ribaltare completamente le sorti della sfida. A questo accenna "Next Goal Wins" (2014), documentario di Mike Brett e Steve Jamison sulla Nazionale delle Samoa Americane. Nel 2001 salirono alla ribalta delle cronache per la peggiore sconfitta del calcio internazionale, un 31-0 rimediato dall’Australia. Da lì in poi qualcosa ha cambiato direzione, con l’approdo di Thomas Rongen sulla panchina. Il Commissario Tecnico aveva una chiara missione: trasformare il gruppo in una squadra competitiva. La titanica impresa sarebbe dovuta passare per la campagna di qualificazione a Brasile 2014. Dalle vicende nascerà presto un film con Michael Fassbender ed Elisabeth Moss come volti principali.