Note di regia de "Il Suono Immobile"
Zittiti gli uomini, silenziate le musiche dei locali, spente le automobili, rallentato e diminuito il rumore dei passi, immaginiamo che palazzi e monumenti - in apparenza muti - siano divenuti per mesi l’unica colonna sonora di una luminosa città deserta. A Rovigo, come in qualsiasi città, una miriade di luoghi e la loro materia producono suoni e solo il silenzio li rivela. Immagini e suoni fissano questo inconsueto punto di vista, con un espediente narrativo che definisce e giustifica un percorso e le azioni atte a produrre suono. “Il Suono Immobile” vuole essere uno stimolo ad approfondire e rinnovare ogni giorno la profonda consapevolezza di quel valore intrinseco che è vivere la propria città, questa speciale, intimamente ricca, città.
Camilla Ferrari, Alberto Gambato