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FESTA DEL CINEMA DI ROMA 17 - "Infinito", l'arte di Luigi Ghirri


Ghirri scardina la fotografia da qualsiasi definizione, rompe i codici che la definivano fino a quel momento


FESTA DEL CINEMA DI ROMA 17 -
Matteo Parisini celebra uno dei più noti e amati fotografi italiani del Novecento con un documentario completo, delicato, equilibrato: "Infinito - Il Mondo di Luigi Ghirri" è classico nella struttura e prevedibile nello sviluppo, tra filmati d'archivio, interviste realizzate appositamente e tante, tantissime delle immagini che il fotografo ha immortalato nella sua lunga e celebrata carriera.

Ma non si può immaginare una scelta migliore per rendere al meglio ciò che Ghirri è stato e ciò che ha lasciato, per valorizzare quelle immagini così semplici (apparentemente) e così uniche, per riportare alla vita grazie al collage di ricordi raccolti un uomo di talento ma umile e sempre pronto a stupirsi, prima ancora di porsi come artista nella sua quotidianità.

"Infinito" è un documentario da vedere prima ancora che da ascoltare, il grande schermo è la soluzione migliore per poter scoprire nuovi dettagli e nuovi pregi nelle immagini di Ghirri, quelle più note e quelle meno, quelle di luoghi e quelli di incontri, spesso casuali ma mai banali.

Viva quindi la classicità e la prevedibilità, se la materia raccontata è di tale portata, di tale valore: "Infinito" è il tassello che mancava per omaggiare uno dei maggiori fotografi di sempre, non solo in Italia. Onore a lui, e un grazie a Parisini per questo ritratto in cui immergersi.

16/10/2022, 18:50

Carlo Griseri