“Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, alla XII edizione, ideata e diretta da Antonella Di Nocera, è l’unica rassegna cinematografica indipendente in collaborazione con la Biennale di Venezia, realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania, della Fondazione Film Commission Regione Campania e con il patrocinio del Comune di Napoli.
Da martedì 25 a domenica 30 ottobre 2022 una selezione di film dalla Mostra, quasi tutti in anteprima o in esclusiva (opere premiate ma non distribuite in sala), incontri con attori e registi, mattinate con i classici restaurati per le scuole, rivelando poetiche e narrazioni estese, per portare il cinema internazionale nei territori campani, creando un momento unico per il pubblico, in particolare per gli studenti che possono richiedere l’accredito gratuito.
La rassegna si deve ad un ampio partenariato tra enti e associazioni, tra centro e periferia: L’Università Federico II di Napoli che mette a disposizione il cinema Astra, l’Accademia di Belle Arti con tre appuntamenti mattutini per gli studenti, l’Istituto Francese, il Cervantes, il Goethe e il Confucio, fino alle associazioni, come Arci Movie e Zia Lidia Social Club e l’adesione di scuole di cinema e sale territoriali.
«Il cinema come condivisione è da sempre il fulcro di “VENEZIA A NAPOLI. IL CINEMA ESTESO” e di quello che Parallelo 41 produzioni, che quest’anno compie 20 anni di attività, crea e cura per la città. Come sempre, nel suo senso esteso, l’evento è l’auspicio per la cultura che si diffonde e si sedimenta con una forza dal centro alle periferie e viceversa», dichiara Antonella Di Nocera, ideatrice e direttrice della rassegna.
La manifestazione in sei giorni racconterà 20 Paesi attraverso film indipendenti (tra cui Colombia, Siria, Ungheria, Israele, Grecia, Burkina Faso, Indonesia e Taiwan), per superare i confini della distribuzione ordinaria e offrire incontri esclusivi con gli autori, con uno sguardo attento ai giovani e all’universo femminile.
Martedì 25 ottobre
Apertura, alla presenza delle istituzioni regionali e della Federico II, con Theo Montoya, giovane regista colombiano e nuova promessa del cinema, con “Anhell69”, uno dei film più intimi e toccanti del programma che riesce a fondere memoria personale e collettiva nel racconto di una generazione che vive una società violenta a Medellin.
Serata omaggio a Enrico Ghezzi, che, con il coregista Alessandro Gagliardo, presenta “Gli ultimi giorni dell’umanità”, vincitore del Premio Fedic, e realizzato con il sostegno di un largo gruppo di napoletani tra crowdfunding e produzioni, introduce il film Bruno Roberti.
Mercoledì 26 ottobre
Salvatore Mereu presenta “Bentu”, la storia toccante di due contadini sardi si affidano al passaggio del vento per il loro raccolto, e il francese Rachid Hami “Pour la France”, dove esplora le contraddizioni delle istituzioni francesi di fronte alla responsabilità di una morte. In serata un evento d’eccezione per gli appassionati: l’ultima opera, a distanza di 27 anni dalla precedente, del grande regista armeno Artavazd Pelechian, “The nature” presentato in esclusiva dopo Venezia.
Giovedì 27 ottobre
Omaggio al maestro al Jean-Luc Godard: Cyril Leuthy sarà all’Istituto Francese e all’Astra a presentare “Godard seul le cinéma”. Ospiti d’eccezione le vincitrici, già annunciate al Lido di Venezia, della II edizione del premio “Autrici Under 40 Valentina Pedicini”, destinato ai giovani talenti al femminile e dedicato alla regista prematuramente scomparsa Valentina Pedicini. Al cinema Astra saranno consegnati i premi alla miglior regia all’inglese Georgia Oakley per “Blue Jean” e alla rumena Cristina Groşan per “Ordinary Failures” alla presenza della giuria composta da Titta Fiore (giornalista e presidente della Film Commission Regione Campania), Cristina Piccino (giornalista), Anna Masecchia (docente Università Federico II), Vanessa Picciarelli (sceneggiatrice) ed Antonella Di Nocera.
Venerdì 28 ottobre
Due straordinarie anteprime dopo Venezia con il film vincitore del Leone d‘Oro “All the beauty and the bloodshed” di Laura Poitras e l’opera “Marcia su Roma” di Mark Cousin per il centenario dalla marcia su Roma. Focus sul documentario con Christian Carmosino Mereu con “Il paese delle persone integre”, il racconto della storia recente e complessa del Burkina Faso e con Greta De Lazzaris e Jacopo Quadri che presentano “Siamo qui per provare”, in cui emerge un racconto di interferenze tra la vita reale degli attori e gli spettacoli che stanno prendendo forma.
Sabato 29 ottobre
Pomeriggio speciale per gli appassionati con “Un couple”, il primo film di fiction di Fred Wiseman dopo ben 50 documentari. Serata dedicata alla esclusiva a Napoli di “Eismayer” di David Wagner, film vincitore del Gran Premio Settimana Internazionale della Critica di Venezia, distribuito da Minerva e qui anteprima, straordinario ritratto di un istruttore dell’esercito austriaco che reprime la propria omosessualità per paura di ripercussioni sul lavoro e in famiglia. Sarà presentato dall’autore e da Beatrice Fiorentino, direttrice artistica della Settimana Internazionale della Critica.
Domenica 30 ottobre
Due ospiti d’eccezione per la giornata conclusiva al cinema Astra: Vera Gemma, figlia di Giuliano Gemma, protagonista di “Vera” di Tizza Covi e Rainer Frimmel, premio Orizzonti per la migliore regia e la migliore attrice protagonista. Gran finale con Abel Ferrara che, insieme a Maurizio Braucci, presenterà “Padre Pio”.
Da ricordare, nella visione estesa per la rassegna, gli appuntamenti nelle sale distribuite sul territorio campano. Oltre alle varie proiezioni al cinema Vittoria di Aversa, al Magic Vision di Casalnuovo, bellissimi incontri estesi: Vincenzo Pirrotta per il film “Spaccaossa” al cinema La Perla di Bagnoli, Corrado Ceron al Teatro Ricciardi di Capua, che ospiterà l’unica proiezione di “Acqua e anice”. Inoltre, al Partenio di Avellino la presentazione di “Pablo di Neanderthal” con il regista Antonello Matarazzo e al centro Mancini di Ponticelli l’incontro con la regista Giulia Amati per “Kristos, the last child”. Per finire doppia proiezione a Capua e ad Avellino del film “Princess” con la partecipazione del regista Roberto De Paolis.