FESTA DEL CINEMA DI ROMA 17 - La Storia del CONAI
Il regista usa varie metodologie per cercare di rendere l’opera sempre interessante. Intervista le persone più importanti del consorzio per avere una testimonianza diretta e chiara di cosa sia e cosa faccia; usa immagini d’archivio in cui vediamo gli stessi membri intervistati, riunioni, telegiornali dell’epoca di cui si sta parlando per cercare di dare una dimensione del tempo; utilizza varie animazioni per cercare un metodo più semplice per chiarire argomenti complicati; attraverso la musica sempre veloce e il montaggio collegato ad essa, mai statico crea una continua evoluzione ritmica che non stanca e sfrutta pubblicità a tema comico create dal CONAI stesso per spezzare la pesantezza di alcuni momenti complicati.
Il docufilm inoltre adotta uno stile narrativo cronologico, dalla nascita fino ad oggi, e grazie a questo possiamo capire l’impatto che l’associazione abbia avuto sull’Italia. Un paese che ha giovato enormemente della raccolta differenziata e del riciclo, riuscendo in questi due ambiti a diventare una delle migliori in Europa.
L’obiettivo del CONAI è quello di prendere qualcosa di già usato e trasformarlo in qualcosa di nuovamente utile, e in un mondo in cui la salvaguardia ambientale è sempre più importante, il Consorzio svolge un lavoro fondamentale nell'educare il cittadino sul cosa fare per il futuro.
26/10/2022, 16:05
Marcello Casalino