THE CHRISTMAS SHOW - Natale sotto le telecamere
Sofia (
Serena Autieri) e i suoi due figli, Ricky e Alice, conducono una vita disincantata tra mille difficoltà del quotidiano. Si sta avvicinando il Natale, festa che da anni si rifiutano di celebrare dopo una grave perdita. Quest’anno però le cose andranno diversamente perché, complice Alice, parteciperanno al seguitissimo reality “Christmas Show” che si svolgerà nella loro casa in compagnia di nonno Angelo (
Tullio Solenghi), nonna Rita (
Ornella Muti), l’insopportabile datore di lavoro di Sofia, Oscar (
Francesco Pannofino) e l’affascinante e misterioso vicino di casa Pierre (
Raoul Bova), scrittore in crisi.
Una commedia leggera inserita nell’inflazionato filone dei film natalizi che invadono le sale e ormai le piattaforme ogni anno. "
The Christmas Show", scritto e diretto da
Alberto Ferrari, sfrutta il gioco tra realtà e finzione per raccontare i drammi familiari dietro il rifiuto iniziale di festeggiare il Natale da parte di Sofia e i suoi due figli, usando l’espediente di un reality show, genere televisivo che scandaglia in maniera morbosa le vite dei concorrenti ben disposti a farsi sfruttare.
Se l’idea iniziale appare sicuramente interessante, il risultato però non convince affatto, colpa di una scrittura veloce e di una messa in scena poco convincente che fa apparire l’intero film come un lungo spot natalizio. I personaggi non sono ben caratterizzati, le battute forzate e le situazioni comiche alla “Mamma ho perso l’aereo”, più volte volontariamente citato, con tanto di cadute dal tetto di casa, riescono a strappare solo un tiepido sorriso. Anche l’elemento romantico, la storia d’amore tra Sofia e Pierre è banalizzata da dialoghi “finti”, e dagli aforismi da “bacio Perugina” del bel tenebroso scrittore.
Illustri film di Natale ci dimostrano come la magia e l’euforia di questo periodo dell’anno possono fare da sfondo a storie profonde, avvincenti, emozionanti, tanto da diventare dei veri e propri cult, come il già citato film con Macaulay Culkin o il bellissimo “Love Actually”.
In Italia, alcuni cinepanettoni a parte e qualche felice parentesi come “Una famiglia perfetta” di
Paolo Genovese o "
Ogni Maledetto Natale" del trio di Boris, non siamo ancora pienamente riusciti a rendere meno posticci i film natalizi e a non farne solo un prodotto confezionato senza approfondimento, pronto in fretta per la sala, che stenta sempre di più a riempirsi.
16/11/2022, 19:53
Caterina Sabato