TORINO FILM FESTIVAL 40 - Cipria - Il film della vostra vita
Quella per i filmati del nostro passato (pubblico ma anche privato) è fortunatamente una passione contagiosa e in forte crescita, che ci regala sempre nuove creature artistiche: i tanti archivi che tengono traccia di questa produzione sono una fonte quasi inesauribile di soggetti, ambientazioni, personaggi curiosi, e accedere a quei materiali dev'essere una vera avventura, un viaggio di scoperta; quando queste immagini, poi, si incontrano con una strana storia può vedere la luce un prodotto unico e sorprendente come “
Cipria. Il film della vostra vita”, di Giovanni Piperno e Anna Villari.
Ma facciamo un passo indietro. Siamo nel 1941 e la casa cosmetica Gi.Vi. Emme, di proprietà di Giuseppe Visconti di Modrone, padre di Luchino, lancia un concorso associato a una cipria di nuova uscita, “
Velveris, velo di primavera”: le donne italiane sono invitate a raccontare la loro vita, le migliori storie verranno pubblicate e radiosceneggiate, e la vincitrice trasformata in un film. L'iniziativa, ideata dal pubblicitario Dino Villani e dallo sceneggiatore
Cesare Zavattini, ha un gran successo (arrivano storie a centinaia) e la giuria (tra gli altri, oltre allo stesso Zavattini, Luchino Visconti e Vittorio De Sica) seleziona tre storie ex-aequo. Purtroppo, però, la guerra si dimostra ben più tragica del previsto e gli eventi travolgono il progetto, che viene dimenticato. Fino ai giorni nostri...
Giovanni Piperno e Anna Villari, infatti, dopo un letargo di ottant'anni, riesumano le tre storie vincitrici restituendo ciò che era stato tolto: integrano tra loro i soggetti facendone un'unica sceneggiatura e decidono di farne in film.
Ma non un film qualsiasi, perché l'idea, ancora più ambiziosa, è stata quella di rievocare il film mai fatto usando immagini dell’epoca. Il collage (veramente eccezionale) di filmati custoditi in vari archivi d'Italia (merita citarli: Archivio storico Luce Cinecittà, Home Movies - Archivio nazionale del film di famiglia, Archivio nazionale cinema d'impresa, Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Società umanitaria - Cineteca Sarda, Archivio storico Eni - “La vita del petrolio” di Bernardo Bertolucci) si presta benissimo a dare vita alla storia narrata dalla voce fuori campo di
Lucia Mascino e la protagonista, finalmente, può vivere sullo schermo la sua avventura.
03/12/2022, 00:05
Sara Galignano