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CORTO DORICO 19 - Tutti i premi


CORTO DORICO 19 - Tutti i premi
Č “Tria – del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti il corto vincitore della XIX edizione di Corto Dorico Film Fest, tra i piů autorevoli e popolari Festival d’Italia per quanto concerne i cortometraggi, diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprě e dallo sceneggiatore Luca Caprara, dal 3 all’11 dicembre 2022 alla Mole Vanvitelliana di Ancona.

“Tria – del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti č stato insignito del “Premio Stamira” miglior cortometraggio, conferito dalla giuria di qualitŕ, composta quest’anno dal regista Claudio Cupellini (Una vita tranquilla, Alaska, La terra dei figli), dall’attrice Donatella Finocchiaro (Angela, Terraferma e La stranezza) e dal direttore della fotografia Michele D’Attanasio (Veloce Come il Vento, Freaks Out e L’Ombra di Caravaggio).

Questa la motivazione della giuria: «Grazie a un soggetto che si distingue per rara originalitŕ e in virtů di un cast di attori con volti che riescono a incarnare meravigliosamente un mondo reinventato, il film ci racconta una storia commovente, con delle scene, dei costumi e una fotografia che aiutano a creare delle inquadrature pittoriche degne di un’opera d’arte».

La stessa ha conferito una menzione speciale a “Il Barbiere Complottista” di Valerio Ferrara con questa motivazione: «Per la capacitŕ di raccontare in maniera caustica e iconica le paure e le occasioni dei nostri tempi. Il film si distingue per l’interpretazione di tutti gli attori ma soprattutto per la splendida performance del protagonista».

“Tria – del sentimento del tradire” ci porta in una Roma distopica, dove vige una legge per cui le famiglie immigrate non possono avere piů di tre figli. Se ne arriva un quarto, lo si deve far nascere, ma poi uno dev’essere ucciso, dando alle femmine la precedenza per il sacrificio. Zoe, Iris e Clio sono tre sorelle, ma una di loro presto verrŕ uccisa.

Giulia Grandinetti, classe 1989, č una regista italiana. Fino ai diciott’anni si forma come danzatrice. Dal 2008 intraprende un percorso di studi di recitazione teatrale e cinematografica, sia in Italia che all’estero. Dal 2013 al 2020 si dedica a quella che definisce essere la sua opera zero: Alice and the Land that Wonders, lungometraggio indipendente da lei scritto, diretto e prodotto. Successivamente realizza i cortometraggi: GuineaPig (2020) e GreenWater (2020). Tria – del sentimento del tradire, il suo lavoro piů recente, č stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2022 nella sezione Orizzonti.

Gli altri Premi – il Premio Nie Wiem al Miglior Cortometraggio d’impegno sociale č andato a “Camerieri” di Adriano Giotti; il Premio Coop for movies a “Camerieri” di Adriano Giotti; il Premio Poliarte Giuria Giovani “Nazareno Re” a “When You Wish Upon a Star” di Domenico Modafferi; il Premio del pubblico a “A Better Half” di Marco Calvani; il Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema č stato vinto da “68.415” di Antonella Sabatino e Stefano Blasi; il Premio Ristretti Oltre le Mura da “Il Barbiere Complottista” di Valerio Ferrara; il Premio giovani Salto in lungo – cantiere di cinema da “Margini” di Niccolň Falsetti; il Premio della critica SNCCI da “Settembre” di Giulia Steigerwalt, mentre “Piano piano” di Nicola Prosatore ha ottenuto una menzione speciale.

Concorso Internazionale – Ricordiamo anche che “Split ends” di Alireza Kazemipour č il corto vincitore del Concorso Internazionale Amnesty International Italia, “The shadow of the crows” di Elvira Barboza del Premio “Gianni Rufini” della Giuria Giovani e “Warsha” di Dania Bdeir del Premio del pubblico di questo concorso.

A conclusione della XIX edizione del Corto Dorico Film Fest queste parole dei co-direttori artistici, il regista e direttore della fotografia, Daniele Ciprě e lo sceneggiatore Luca Caprara: «Quando č iniziata l’avventura di questa diciannovesima edizione ci siamo detti che dovesse essere un festival della ripartenza e cosě č stato. Tutto ciň che č successo negli ultimi due anni tra pandemia e attecchimento sempre piů massiccio delle piattaforme non puň non aver influito su un percorso e alcuni dei suoi passaggi ma i numeri sono assolutamente positivi, in alcuni casi di nuovo esaltanti, la qualitŕ della proposta riconosciuta dagli stessi autori e dagli addetti ai lavori. Ne siamo felici perché come ogni anno e anzi di piů ogni anno il lavoro č stato lungo e faticoso. Ora la testa č giŕ all’edizione del 2023, l’edizione del ventennale».

«In un mondo che pensa alle bombe atomiche radunare per piů di una settimana centinaia di persone al giorno per contemplare opere d’arte impegnate e per difendere i diritti umani č un modo per disinnescare la violenza e creare le condizioni per una convivenza pacifica e creativa». Ha detto Valerio Cuccaroni, Presidente Nie Wiem.

«Ci sono festival, come Corto Dorico – ha detto Paolo Marasca, assessore alla cultura del Comune di Ancona – che rappresentano il vero fermento culturale di questo paese: permettono alle giovani generazioni di mettersi in gioco, creano le occasioni di incontro e scambio, hanno un occhio di riguardo per la ricerca. Il sistema di finanziamenti del nostro Paese inchioda questi soggetti culturali a programmi e performance temporanee, ma io credo che li si debba considerare, a tutti gli effetti, istituzioni culturali. Per questo, da qualche anno il comune di Ancona co-organizza Corto Dorico. Co-organizzare significa assumersi il carico della sua realizzazione. Prendersi la responsabilitŕ della sua esistenza. Fare di tutto affinché esista e moltiplichi le attivitŕ. L’edizione 2022, in un anno cosě difficile, ha richiesto anche al comune uno sforzo maggiore, compiuto in grande sintonia con l’organizzazione del festival, perché č in questo modo che crescono i territori, anche nel medio e lungo termine. Mi auguro che si possa fare sempre di piů».

Questa la lista di tutti i vincitori:

Premio "Stamira" Migliore Cortometraggio
“Tria – del sentimento del tradire” di Giulia Grandinetti

Menzione speciale
“Il Barbiere Complottista” di Valerio Ferrara

“Camerieri” di Adriano Giotti
Premio Nie Wiem al Miglior Corto d’impegno sociale

“Camerieri” di Adriano Giotti
Premio Coop for movies

“When You Wish Upon a Star” di Domenico Modafferi
Premio Poliarte Giuria Giovani “Nazareno Re”

“A Better Half” di Marco Calvani
Premio del Pubblico

“68.415” di Antonella Sabatino e Stefano Blasi
Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema

“Il Barbiere Complottista” di Valerio Ferrara
Premio Ristretti Oltre le Mura

“Margini” di Niccolň Falsetti
Premio giovani Salto in lungo – Cantiere cinema

“Settembre” di Giulia Steigerwalt
Premio della critica SNCCI

Menzione speciale
“Piano piano” di Nicola Prosatore

12/12/2022, 10:47