Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

BIOGRAFILM 19 - "Houria", la danza per essere libere


BIOGRAFILM 19 -
Venerdì 17 giugno a Bologna per il Biografilm e poi da mercoledì 21 nei cinema italiani distribuito da I Wonder: è questo il futuro prossimo di "Houria - La Voce della Libertà", secondo film da regista dell'algerina Mounia Meddour dopo l'ottimo esordio di "Non conosci Papicha". La tappa bolognese è particolarmente significativa: Biografilm ha scelto proprio un fotogramma di questo lavoro per il suo manifesto, un'immagine evocativa e potente della protagonista, interpretata da Lyna Khoudri - già in "Papicha".

Meddour continua il suo racconto della condizione femminile in Algeria e della lotta costante delle donne arabe per emanciparsi e far sentire la loro voce. Houria è una ballerina classica di Algeri che dopo un episodio di violenza deve rinunciare alla danza e per il trauma resta anche senza voce. Dovrà ricostruirsi, trovando la forza insieme ad altre donne che come lei sono state menomate, limitate, bloccate (quando non uccise) dal Paese in cui vivono e dalle regole che lo penalizzano.

«Houria, alla fine, dopo questa sua rinascita, diventerà ancora più forte. Diventerà sé stessa. Così ho immaginato il personaggio di Houria: un'eroina resa grandiosa dalla sua perseveranza, come l’Algeria che è ferita ma ancora in piedi», dichiara la regista.

Khoudri si conferma un talento in ascesa: dopo "Papicha" è già stata scelta da grandi autori e autrici in Francia e non solo (era anche in "The French Dispatch" di Wes Anderson). Un'interpretazione dirompente la sua, che ha dovuto anche imparare la lingua dei sogni: «Al di là dello studio della danza, della disabilità, del corpo, Lyna ha dovuto lavorare sulla recitazione, sull'interiorità del personaggio, sviscerare la posta in gioco di ogni scena per incarnare questa giovane donna che vive in una Algeri soffocante», conclude Meddour.

13/06/2023, 11:51

Carlo Griseri