La domenica delle
Giornate degli Autori è piena di appuntamenti il cui comune denominatore è il mondo riflesso attraverso il prisma delle donne. Cinque film scritti e diretti da autrici che rappresentano la poliedricità delle visioni, che raccontano e si raccontano attraverso personaggi pieni di inquietudini e critici verso le verità che hanno ricevuto in eredità.
A cominciare da Sasha, la vampira che non voleva mordere. Si tratta della protagonista di "
Vampire humaniste cherche suicidaire consentant", scritto e diretto dalla regista canadese Ariane Louis-Seize, in
Concorso alle Giornate. La protagonista del film empatizza con il genere umano e, rifiutandosi di succhiare il sangue da vittime innocenti, troverà un ingegnoso escamotage… Un’opera prima sull'empowerment femminile che passa per il fantasy, una commedia romantica e doverosamente “sanguinolenta”.
La proiezione del film (in Sala Perla alle 17:00), sarà preceduta dalla consegna ad
Alessandro Roia del
Premio SIAE al talento creativo, consegnato da Francesco Ranieri Martinotti, Presidente delle Giornate degli Autori.
Hiam Abbass torna alle Giornate come protagonista di un documentario sulla propria storia. Trent’anni fa ha fatto una scelta coraggiosa: lasciare il suo villaggio natale in Palestina per inseguire il sogno di diventare attrice in Europa. Oggi, in "
Bye Bye Tibériade" sua figlia e regista Lina Soualem si interroga sull’esilio della madre e sulle decisioni difficili che ha dovuto prendere e racconta quattro generazioni di donne palestinesi che mantengono viva la loro storia nonostante il dolore dell'esilio.
Alle regista messicana Lila Avilés (a Berlino con Tótem, 2023) e alla croata Antoneta Alamat Kusijanović (a Cannes con Murina nel 2021) il compito di arricchire la collezione
Miu Miu Women’s Tales con due nuovi cortometraggi: rispettivamente "
Eye Two Times Mouth" e "
Stane". Per il dodicesimo anno consecutivo si rinnova la collaborazione tra le
Giornate degli Autori e il partner creativo Miu Miu che incoraggia la rappresentazione di donne emancipate e libere. Antoneta Alamat Kusijanović sarà presente in Sala Perla alle 11:15 per l’anteprima mondiale del suo cortometraggio Stane la cui proiezione precederà quella del film "
Bye Bye Tibériade". Alle ore 15.00 la regista sarà protagonista della prima delle conversazioni del progetto
Miu Miu Women’s Tales nella quale dialogherà con l’attrice Danica Curcic, moderata dalla giornalista Penny Martin.
La documentarista
Irene Dorigotti è la protagonista della terza delle
Notti Veneziane con il documentario "
Across", un road movie spirituale, un viaggio che nasce dall’inquietudine della scoperta. Irene - antropologa e scout - esplora senza accontentarsi con un cammino alla scoperta del sacro. La psicoterapeuta e psicoanalista
Marina Valcarenghi, è invece la protagonista de "
Il popolo delle donne", documentario di
Yuri Ancarani, proiezione speciale alle Giornate. È un film che evidenzia il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile grazie alla voce autorevole della protagonista, studiosa di violenza di genere.