FESTA DEL CINEMA DI ROMA 18 - Animatori quadruplicati in 5 anni
In cinque anni i professionisti italiani dell’animazione sono balzati da 1500 a 6000: è quanto ha riferito la presidente di Cartoon Italia Anne-Sophie Vanhollebeke al MIA, ieri, intervenendo all’incontro NAS COPRO- Animation in Sardinia @MIA organizzato da Fondazione Sardegna Film Commission; e il merito va anche a NAS (New Animation in Sardegna), il laboratorio di formazione e produzione di Animazione realizzato nel 2018 a Cagliari dalla medesima Fondazione della Regione Sardegna.
E ancora, ha aggiunto Anne-Sophie Vanhollebeke, l’Italia è il primo Paese europeo ad essersi dotato di certificazione green per i prodotti d’animazione. Con la conduzione di Nevina Satta, direttrice della film commission sarda, e dopo l’intervento da remoto di Ludovica Chiarini, project manager di Ecomuvi (il disciplinare per la sostenibilità sul set di cinema ed audiovisivi partner del progetto green), sono stati presentati, nell’incontro, due work in progress di lungometraggi realizzati all’interno di NAS con certificazione green: Balentes (titolo provvisorio), raccontato dall’autore Giovanni Columbu, e Viaggio a Teulada, raccontato dalla produttrice Linda Kelvin, direttrice di Ibrido Studio e Paul Rognoni della società corsa Isla Production.
Partendo da questi presupposti è stato dato slancio alla sinergia con il team dell’Olbia Film Network con la proposta per la creazione del primo mercato internazionale dedicato al cortometraggio insieme ad Alice nella Città.
Le prossime sfide dell’animazione italiana: ottenere le sottoquote anche per l’animazione e riportare gli artisti italiani “fuggiti”, negli anni, dal nostro Paese per Anne Sophie Vanhollebeke; un grande investimento nell’animazione per gli adolescenti, “la fascia teen” fortemente colpita dall’emergenza pandemica, con opere che “facilitino le relazioni con il mondo”, secondo Nevina Satta. Perché il cinema indipendente d’animazione, ha concluso Satta, può e deve “investire in queste sacche di emergenza sociale”.
“La ricchezza di stili e poetiche, la varietà di storie e generi cinematografici presente in mercati e piattaforme internazionali conferma la forza del nuovo cinema Made in Sardegna , ricco di nuovi talenti e consolidati autori, a conferma- dichiara l’assessore regionale Andrea Biancareddu- della maturità raggiunta anche Grazie all’impegno della Regione Sardegna, della nostra Film Commission e della Legge Cinema che contribuiscono a creare un sistema competitivo e solido”.
Saranno inoltre tre i film Made in Sardegna che arriveranno a Roma in occasione delle nuove edizioni della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella città, sezione parallela della manifestazione, dedicata ai giovani, al talento e agli esordi nella settima arte: il nuovo documentario del prolifico regista sardo Peter Marcias su un secolo di lotte per il lavoro in selezione ufficiale al festival; l’opera prima di Ivana Gloria sul mito ovidiano di Dafne in apertura di Alice nella Città e - non poteva mancare- un corto di animazione di Carolina Melis sugli ulivi millenari e la storia della Sardegna come evento speciale ad Alice nella Città, sezione parallela della Festa del Cinema dedicata ai giovani e agli emergenti.
10/10/2023, 14:26